Terni, presi dai carabinieri gli scassinatori seriali dei distributori automatici nelle scuole: uno era il manutentore

Terni, presi dai carabinieri gli scassinatori seriali dei distributori automatici nelle scuole: uno era il manutentore
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 9 Novembre 2023, 07:50

TERNI - Fine corsa per gli scassinatori seriali delle macchinette che distribuiscono snack e bevande in diverse scuole della città.

Almeno venti gli episodi nessi a segno dai due tra la fine di settembre e l’inizio di novembre tra l’Itis, con due colpi in rapida serie, il Cfp, scuole elementari e medie di centro e periferia.

Le gesta dei due scassinatori, che portavano a casa pochi spicci lasciando danni pesanti negli edifici presi di mira, sono state interrotte lunedì dai carabinieri della sezione operativa del norm e della stazione di Terni. Che li hanno beccati mentre si apprestavano a mettere a segno l’ennesimo colpo alle macchinette distributrici di bevande e snack, stavolta all’interno dell’ospedale di Terni.

In manette un pregiudicato ternano di 41 anni, con un passato da manutentore di distributori automatici, mentre per il complice, un 28enne ternano ricoverato al ”Santa Maria” per problemi di salute, è scattata la denuncia per non interromperne il percorso terapeutico avviato da poco.

Il 41enne arrestato dai militari era già stato denunciato ad inizio settembre insieme a un 35enne narnese dopo due furti messi a segno, con le stesse identiche modalità, in altrettanti istituti scolastici, uno di Amelia e l’altro di Narni Scalo.

In questi due mesi, per l’accusa sostenuta dalla procura, il pregiudicato ha colpito su Terni città altre venti volte.

Agiva sempre di notte, sceglieva edifici pubblici privi di sistema d’allarme, per entrare utilizzava le uscite di sicurezza o le finestre del piano terra dell’edificio preso di mira e poi scassinava i distributori automatici. Arraffava alimenti e bevande e le monete che trovava e poi spariva nel nulla. Con un bottino magro messo insieme dopo aver fatto ingenti danni. In diversi episodi le sue gesta, insieme a quelle del complice di turno che cambiava spesso, sono state immortalate dalle telecamere della videosorveglianza.

Gli investigatori ora stanno dando la caccia a chi lo ha aiutato durante i venti furti con scasso.

La certezza è che l’operazione dei carabinieri di lunedì sera ha interrotto un’attività seriale che ha creato danni nelle scuole della città. I militari, che li seguivano da diversi giorni, quella sera si sono appostati di fronte all’ospedale dove il 28enne era ricoverato.

Quando hanno visto arrivare il complice 41enne con in mano tutti gli attrezzi da scasso lo hanno seguito dentro al “Santa Maria”. Qui, al quinto piano, lo attendeva il degente, che si era appena messo all’opera sui distributori lungo il corridoio ma è stato bloccato prima che portasse a termine il colpo. Il 41enne, con un’esperienza da manuale in fatto di macchinette scassinate, dopo aver trascorso la notte nella cella di sicurezza della caserma di via Radice è comparso di fronte al giudice per la convalida dell’arresto. Al termine dell’udienza è stato rimesso in libertà e nei sui confronti è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ora la caccia è ai complici.

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