Terni. Ospedale, nuovo sistema di valutazione
della glicemia per i malati di diabete. Cresce la sicurezza

Terni. Ospedale, nuovo sistema di valutazione della glicemia per i malati di diabete. Cresce la sicurezza
di U.G.
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Giovedì 25 Agosto 2022, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 18:07

I numeri dei malati di diabete continuano a crescere. L’ Organizzazione mondiale della sanità prevede che nei prossimi 30 anni un incremento di malati di diabete del 110%. E i numeri sono destinati a crescere ancora nei prossimi decenni. Infatti, l'Organizzazione Mondiale della Sanità  con conseguente aumento delle ospedalizzazioni e dei test diagnostici eseguiti in ambito ospedaliero. Anche presso il  “Santa Maria ” per una migliore misurazione del livello di glucosio nel sangue, dallo scorso mese di aprile in tutti i reparti è entrato a regime un nuovo sistema di glucometri per il controllo del diabete. Si tratta di strumenti capaci di garantire tracciabilità, sicurezza e immediatezza nelle attività di rilevazione, archiviazione e trasferimento nella cartella clinica informatizzata di tutta una serie di dati indispensabili per una più accurata decisione clinica e una più veloce somministrazione della terapia ai pazienti con diabete. L’utilizzo condiviso del nuovo sistema di rilevazione della glicemia ha comportato una specifica attività di formazione e addestramento del personale infermieristico e socio- sanitario e la nomina di un referente, che è un tecnico del laboratorio analisi reperibile per ogni necessità dei professionisti o anche per eventuali guasti che dovessero verificarsi nei dispositivi. I glucometri installati i dall'8 aprile scorso sono 90: quasi tutti i reparti ne hanno almeno 2, le sale operatorie 6, il Pronto soccorso e le Terapie intensive dai 3 ai 4. Si tratta di dispositivi portatili evoluti che salvano il livello di glucosio rilevato, insieme alla data, all’ora e al nome del paziente e di chi ha effettuato la misurazione, trasmettendolo automaticamente al sistema della cartella clinica informatizzata  dove viene archiviato per una corretta valutazione clinica.

Tutto questo non era possibile fino a pochi mesi fa, quando ogni reparto utilizzava diversi tipi di glucometri. «I principali vantaggi - spiega Monica Donati, referente del Servizio infermieristico tecnico riabilitativo ostetrico (Sitro) dell'ospedale di Terni - sono tre: tracciabilità (grazie ad una corretta archiviazione dei dati); sicurezza (in quanto per funzionare richiede un controllo qualità di circa un minuto ogni 24 ore , le rilevazioni sono validate dal laboratorio analisi- spiega la Donati-  e viene azzerata la possibilità di errore umano nella fase di trascrizione dei dati; e infine immediatezza (in quanto il trasferimento wireless dei dati è automatico). Si tratta di un vero e proprio salto di qualità nel percorso diagnostico e terapeutico-assistenziale, se si considera che il monitoraggio glicemico, regolarmente eseguito da infermieri e operatori sociosanitari (Oss), è un’attività indispensabile ai fini dell’assistenza e di una corretta decisione clinica e frequente (va eseguita anche più volte al giorno) per i sempre più numerosi pazienti affetti da diabete, che si ricoverano in ospedale per episodi correlati alla patologia diabetica o anche per altre patologie».

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