Terni, maltratta la madre per avere i soldi per la droga e minaccia i vicini: 51enne in manette

Terni, maltratta la madre per avere i soldi per la droga e minaccia i vicini: 51enne in manette
di Nicoletta Gigli
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Martedì 19 Marzo 2024, 00:31

TERNI - La violenza ha il volto di un figlio tossicodipendente, già finito in carcere per i maltrattamenti a sua madre, pronto a tutto pur di avere i soldi per comprare la droga.

L’ha costretta a mettere mano al portafogli per soddisfare le sue richieste e ogni volta che l’anziana madre ha tentato di resistere alle sue pretese si ripeteva la stessa scena. Suo figlio dava in escandescenze, spaccava gli arredi e gli infissi, distruggeva piatti e bicchieri.

I rumori che arrivavano da quella casa hanno spinto i vicini a intervenire per difendere l’anziana madre.

Costretta dal figlio tossicodipendente pure a ospitare a casa sua per giorni pregiudicati e consumatori.

Un calvario che si è chiuso in queste ore con l’arresto del 51enne ternano.

Per lui le pesanti accuse di maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’anziana madre convivente e di minacce aggravate nei confronti di altre persone che abitano nel condominio di Borgo Rivo, teatro dei maltrattamenti.

Prese di mira dal pregiudicato solo perché più volte sono intervenute per difendere sua madre, ormai senza strumenti per contenere suo figlio da anni nel tunnel della tossicodipendenza.

L’uomo era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Terni dieci anni fa. Finì in carcere per le violenze nei confronti di sua madre. Dopo aver scontato la pena per i maltrattamenti nei confronti dell’anziana, nel 2018 era tornato ad abitare con la donna. Gli anni  passati in carcere  non sono serviti a placarlo anzi, se è possibile hanno amplificato i suoi comportamenti violenti.

Ogni giorno la stessa scena, con lui che pretendeva il denaro per comprarsi la droga e l’anziana madre che cercava di resistere alle sue pretese.

Ad ogni rifiuto scattavano i maltrattamenti e gli insulti. Conditi con la violenza del 51enne che, offuscato dall’astinenza, ha distrutto mezza casa.

A far puntare la lente degli investigatori dell’arma sull’uomo il senso civico dei vicini di casa, che ad un certo punto hanno cominciato a temere per la vita dell’anziana madre. Hanno raccontato ai militari il calvario dell’anziana, precisando di aver cercato di intervenire in difesa della donna ma di essere stati minacciati dall’uomo. La loro denuncia ha dato forza anche alla vittima. L’anziana, che per anni ha cercato di minimizzare le violenze e i soprusi del figlio, alla fine ha deciso di andare in caserma per mettere nero su bianco quello che accadeva all’interno delle mura domestiche.

Un procedimento che ha seguito le regole previste per i reati da codice rosso ed è andato avanti in fretta.

I militari, intervenuti tante volte nel condominio di Borgo Rivo per placare il 51enne, hanno sentito diversi testimoni.

Un quadro indiziario completo quello finito sul tavolo della procura ternana, che ha coordinato le indagini.

Il gip ha sposato le richieste senza perdere tempo, mettendo al primo posto l’incolumità dell’anziana vittima. Per lui sono scattate le manette. Ora è di nuovo in cella a Sabbione e, in sede di interrogatorio di garanzia, dovrà difendersi dalle pesanti accuse.

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