L'uomo è stato trovato in possesso di oltre duecento banconote false del taglio di 10 euro e di varia refurtiva. Il particolare che ha catturato l’attenzione dei militari è stata la ripetizione del taglio e del numero di serie.
Gli investigatori hanno ristretto il cerchio al 50enne e, simulando l'acquisto di alcuni attrezzi, un militare ha ricevuto in resto una delle banconote false ottenendo così la prova che l’indagine aveva portato alla persona giusta. E' scattata la perquisizione all’interno dell’esercizio commerciale, dove gli investigatori hanno sequestrato le banconote impedendo la loro immissione in circuito.
La perquisizione è stata estesa ad alcuni capannoni di proprietà del commerciante, all’interno dei quali è stato trovato un gommone con relativo motore, risultato provento di furto consumato a Narni giorni fa. Nel locale particolari macchinari, anche costosi, utilizzati in campo edile: una sega circolare edile, una sega tagliapiastrelle ad acqua ed una piegaferri edile di probabile provenienza furtiva.