Terni, gli ambulanti all'assessore: «Nessun rifiuto
sulla Passeggiata, basta promesse sull'asfalto allo Staino»

Terni, gli ambulanti all'assessore: «Nessun rifiuto sulla Passeggiata, basta promesse sull'asfalto allo Staino»
di Lorenzo Pulcioni
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Domenica 26 Luglio 2020, 20:54
«Non è vero che gli ambulanti hanno rifiutato la Passeggiata, tanto che ad un certo punto della trattativa raccolsero firme per sentire il parere della Terza Commissione e non per rifiutare la Passeggiata». Comincia così la replica di GOIA e FIVA Confcommercio in rappresentanza dei commercianti del mercatino del mercoledì che in una nota congiunta rispondono alle dichiarazioni dell'assessore Stefano Fatale.

Vincenzo Cardenia e Mauro Fortini ricostruiscono gli ultimi passaggi di un lungo braccio di ferro dopo lo spostamento nella nuova area dello Staino, non adeguatamente attrezzata, e dopo l'impegno del Comune ad asfaltare la zona sterrata: «Dopo quella raccolta firme si presentò l'opzione Staino, gli ambulanti accantonarono l'idea Passeggiata e optarono per la nuova location Staino perché era finito il lockdown e si aveva urgenza di tornare a lavorare. C'erano delle criticità su Staino, la carenza maggiore era l'asfalto e l'assessore sottoscrisse con il GOIA, FIVA e altre associazioni di categoria un accordo in cui prometteva l'asfalto in tre al massimo quattro settimane. Gli ambulanti vista la priorità di tornare a lavorare accettarono e proposero anche di farsi carico di una parte di spesa per l'asfalto con una somma di circa 20mila euro. Da quell'accordo sono trascorse nove settimane e dell'asfalto non si hanno notizie».

E' a questo punto che rispunta fuori l'ipotesi Passeggiata. «L'assessore risponde in modo vago con mezze parole - proseguono Fortini e Cardenia - parla di settembre per iniziare la gara d'appalto, gli ambulanti rumoreggiano e resosi conto che nelle condizioni in cui si trova Staino è impossibile lavorare, ripropongono la Passeggiata. L'assessore ci convoca per una controproposta, propone di chiudere viale Centurini, ma se ne parla sempre a settembre. Detto questo e permesso che questa trattativa va avanti da gennaio, la nostra pazienza è finita ed è stressata. Il GOIA e la FIVA non credono più neanche ad una sola parola dell'assessore Fatale, vogliamo ricordare al responsabile della attività produttive di Terni che il suo compito è proprio quello di mettere al meglio delle condizioni le attività della sua città per favorirne lo sviluppo e fornire maggiori opportunità commerciali ai cittadini, lo spostamento alla passeggiata sarebbe un ottima occasione anche per l'indotto commerciale di quella zona che non sta passando un periodo buono».

Sull'ultima proposta di chiudere viale Centurini, GOIA e FIVA aggiungono: «Noi con coscienza abbiamo rifiutato perché creerebbe problemi grossi alla circolazione.  Però, se questa proposta per loro è fattibile ci mettano la faccia, tutta l'amministrazione comunale con il sindaco in testa dichiari di voler chiudere via Centurini, non vogliamo che passi il messaggio che la causa dei disagi che provocherà siano stati causati dai capricci degli ambulanti. Gli ambulanti vivono solo con i mercati che richiedono già molti sacrifici. Non ci serve un assessore che si impegna solo a sottoscrivere promesse. Noi associazioni continueremo la battaglia e non tolleriamo più perdite di tempo, Staino è inadeguato e lo sarà ancora di più quando a ottobre arriveranno gli spettacoli viaggianti».
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