Ternana, alla vigilia di Cagliari Lucarelli e la squadra fanno quadrato per ricostruire il morale

Il tecnico porta i calciatori a cena e offre lui, come fecero Toscano e il suo staff nove anni prima, prima della sfida alla corazzata di Ranieri.

Ternana, alla vigilia di Cagliari Lucarelli e la squadra fanno quadrato per ricostruire il morale
di Paolo Grassi
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Sabato 29 Aprile 2023, 07:44

Ritrovare in Sardegna, a Cagliari, il collante giusto per rimettere insieme i cocci di un morale che sembra essere andato in frantumi nella partita persa malamente con il Venezia. Cercando di estraniarsi da polemiche e bypassando le discussioni tra i tifosi sulle responsabilità di questo momento, adesso l'allenatore Cristiano Lucarelli cerca solo di ritrovare la sua Ternana. E' lui, ora che deve farlo. E deve farlo adesso, o mai più. Il tonfo con i Lagunari ha ancora una volta rimandato i punti in grado di far sentire il tecnico più tranquillo e con in tasca la sicurezza di una classifica ormai sicura da brutte sorprese. Questo rende indispensabile rimettere a posto le cose alla vigilia di una partita terribile come quella di domani all'Unipol Domus di Cagliari. Per questo, in settimana, il tecnico ha lavorato con i suoi anche e soprattutto sulla testa, ancora prima che sul fisico e sulla tattica. Un faccia a faccia negli spogliatoi alla ripresa degli allenamenti (come sempre), la preparazione con video e analisi della partita di domani studiando l'avversario e anche una cena insieme ai suoi ragazzi. Cena che lui stesso ha deciso di offrire a tutti, giovedì sera, in un locale a Montecastrilli. In campagna, anche per respirare aria pulita e per vivere una serata tranquilla in un ambiente tranquillo. Una cosa per fare gruppo, tra lui, il suo staff, la squadra al completo e anche il direttore sportivo Luca Leone e il team manager Mattia Stante. Lucarelli, come Mimmo Toscano. Il gesto del tecnico che ha portato a cena i suoi ha ricordato quello simile fatto dallo staff del tecnico calabrese 9 anni prima, nella famosa "serata del filoscio", nella quale l'allora preparatore atletico Pietro La Porta fece mangiare a tutti questo piatto, un omelette con mozzarella o formaggio, tipico della Campania. Allora, quella cena servì a ricompattare un gruppo abbacchiato dai risultati che non arrivavano e nella partita successiva si vinse 5-0 a Terni sul Novara. Stavolta, non c'era il filoscio. Ma la cena offerta da Lucarelli è servita come momento per ritrovarsi tutti e per dimenticare per un attimo le delusioni di domenica scorsa. In queste quattro partite che mancano da qui alla fine, la squadra punta a non disunirsi per gestire al meglio il finale di stagione. La salvezza, ancora prima dei playoff. Un obiettivo oggi sentito così, nonostante i numeri avvicinino la Ternana più all'appendice di campionato alta che a quella bassa. Da tecnico, staff squadra e tesserti in generale, bocche sempre cucite. Stavolta, per volere della società. Anche oggi, niente conferenza stampa prima della partita. Stamattina si lavora nella rifinitura e nel pomeriggio si parte per Cagliari. Domani pomeriggio, l'obiettivo sarà di infilare l'elmetto e affrontare un lupo nella sua tana, con tanto di bolgia sugli spalti. Poi, lunedì sera, quando la giornata numero 35 sarà completata, sulla base dei risultati (di tutti) si possono tracciare delle nuove somme. O sottrazioni.

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