Ternana, Capozucca: «Non esiste un caso Sørensen, pensiamo alla salvezza»

Precisazioni del direttore sportivo anche sugli altri in scadenza: «Nulla è ancora stabilito, deciderà la società. Nessuna pressione sull'allenatore nelle scelte dei giocatori da mandare in campo»

Ternana, Capozucca: «Non esiste un caso Sørensen, pensiamo alla salvezza»
di Paolo Grassi
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 01:35

Via ogni illazione, basta con le supposizioni, l'ambiente resti tranquillo affinché la squadra centri la salvezza. Riguardo a Fredrick Sørensen, come agli altri giocatori in scadenza, nessuna decisione è stata ancora presa dalla società. Mentre i tifosi della Ternana ipotizzano sui social presunte scelte societarie di non far giocare il difensore danese perché a fine contratto, il direttore sportivo Stefano Capozucca rompe il suo silenzio. Lui che, dopo le polemiche sulla cessione di Salim Diakite, aveva fatto delle precisazioni dicendo poi che non avrebbe più parlato fino a fine stagione. Ora ci ha ripensato, diffondendo una nota ufficiale.

Smentisce che ci siano preclusioni dalla società sul danese, o che la Ternana lo abbia già scaricato. «Non esiste - spiega - alcun "caso". L'utilizzo del difensore da parte del nostro allenatore attiene esclusivamente alle sue scelte, puramente tecniche». Precisa pure che né lui e né il presidente Nicola Guida sono mai intervenuti a interferire su questioni tecniche, o scelte di formazione. Oltre a Sørensen, a fine contratto ci sono anche Federico Dionisi e Kees De Boer. Ma a parlare con lo stesso Capozucca, la Ternana non ha ancora perso alcuna decisione su nessuno dei tre. «Le decisioni - conferma - spettano alla società e alle scelte che vorrà fare a fine stagione». Con Sørensen, al quale era stato già proposto un prolungamento senza che però le parti trovassero un accordo, si potrebbe arrivare a una decisione solo a giugno. Nulla di ancora deciso anche riguardo a Dionisi, arrivato a fine estate con un anno di contratto e l'opzione di rinnovo, legata però a certe condizioni, una delle quali è proprio la salvezza non ancora in tasca. Per De Boer, invece, si può già ora parlare di prolungamento sicuro, visto che la sua opzione era legata a un determinato numero di presenze in campo e lui è diventato un punto quasi fermo della squadra di Roberto Breda.

Capozucca, però, ora sposta l'attenzione sulla salvezza, appellandosi alla vicinanza dei tifosi. «In questo preciso momento - scrive - invito tutti a restare concentrati sull'obiettivo che insieme, sostenendo la squadra in ogni singola gara, possiamo raggiungere». Lui, come conferma anche a noi, ci crede: «Dopo tanti anni nel calcio - dice - ho ancora tanto entusiasmo e tanta voglia. Ho fiducia in questa squadra e credo fermamente nella possibilità che si salvi. Riguardo, poi, alle scelte di mister Breda sui calciatori, vi pare che in un momento come questo, in cui c'è bisogno di tutti, ci si possa permettere di chiedere all'allenatore di non utilizzare un giocatore?». Ora si pensa alla partita con il Cosenza. In vista di questa, arrivano decisioni ministeriali legate ai tifosi avversari. Nonostante le due tifoserie siano gemellate, infatti, i recenti scontri tra i sostenitori rossoblu e quelli del Catanzaro hanno portato l'osservatorio ministeriale sulle manifestazioni sportive a considerare la partita di sabato come a rischio. E così, il prefetto di Terni, Giovanni Bruno, ha vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia silana.

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