Oggi sopralluogo, ieri lungo summit in Sala Rossa. A cui, nel finale, ha partecipato anche il sindaco Andrea Romizi. Intorno al tavolo dell’ex sala giunta, l’assessore allo Sport Clara Pastorelli, l’assessore all’Urbanistica Margherita Scoccia, l’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli e i dirigenti Dante De Paolis, Fabio Zepparelli e Franco Marini. Al tavolo anche il consigliere comunale delegato gli impianti sportivi, Federico Lupatelli(Fdi). I tecnici di Cassa Depositi e prestiti, naturalmente, erano collegati in video conferenza. Un’occasione per rifare il punto della situazione, per riparlare di fattibilità economica e per dare il via al primo verro passo dell’operazione nuovo Curi: il sopralluogo previsto questa mattina. Restano sul tavolo le ipotesi di lavoro di cui si era parlato nelle scorse settimane. Dalla capienza dell’impianto (ventimila spettatori), alla ricerca dei fondi per realizzarlo con la forchetta massina che si arrampica fino ai 30-35 milioni di euro. Una partita complessa. Anche per questo palazzo dei Priori, lunedì, ha deciso di alzare il velo sull’operazione per spiegare, e non lasciare solo alle indiscrezioni, la road map dell’operazione nuovo Curi. Proprio mentre nel piano triennale delle opere pubbliche vengono investiti altri soldi la manutenzione straordinaria dello stadio.
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