Sfide folli dei ragazzini ai bordi delle strade: Perugia, allarme in un quartiere

Sfide folli dei ragazzini ai bordi delle strade: Perugia, allarme in un quartiere
di Michele Milletti
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Lunedì 12 Febbraio 2024, 07:00
PERUGIA - Giochi pericolosi. Forse dettati dalla voglia di fare qualcosa che impressioni gli amici, o forse sono tentativi di mettere in atto quelle “challenge” (sfide) che girano sui social network.
Di certo c’è che creano paura e allarme. Perché quando vedi un ragazzino ciondolare agli incroci o ai bordi della strada, che sembra voglia attraversare ma che poi con una mossa repentina torna indietro, chi ha la sfortuna di imbattercisi non solo ha terrore di metterlo sotto ma anche rabbia una volta che si rende conto come appunto per il giovanissimo che ha appena messo in atto quel gesto estremamente pericoloso possa trattarsi di un gioco.
L’allerta arriva dalle strade di Castel del Piano, dove da qualche giorno alcuni residenti segnalano (anche via chat e sui social allo scopo di far tenere gli occhi aperti a più persone possibile) quello che inizialmente pareva essere un caso e che invece pare proprio essere uno dei tanti giochi pericolosi che purtroppo vengono veicolati soprattutto attraverso internet.
«Fingono di attraversare la strada scendendo dal marciapiede e invece tornano subito indietro. Il risultato è che l’autista che si trova a passare in quel momento frena di botto in mezzo alla strada per evitare di colpire quel ragazzino che sta facendo questo “numero” ma il rischio è quello comunque di colpirli o di finire addosso a qualche altro mezzo»: questa sostanzialmente la dinamica di quella che agli occhi di molti appare come una sfida folle realizzata come detto da alcuni ragazzini e segnalata in questi giorni.
Giochi pericolosi. Una realtà con cui purtroppo ci si trova a dover fare i conti sempre di più. Proprio a Castel del Piano e dintorni, qualche mese fa un ragazzino aveva rischiato di perdere l’udito a seguito di una gara di schiaffi. A dodici anni si è ritrovato con un timpano perforato e inizialmente si era ipotizzato un terribile caso di violenza domestica. Invece no. Il ragazzino con i suoi amici aveva dato vita a una gara di schiaffi, come se ne vedono tantissime scorrendo i social network, nel corso della quale un colpo evidente assestato con una certa forza aveva causato la perforazione del timpano e la successiva corsa al pronto soccorso.
Uno degli ultimi allarmi sui “social challenge” lo ha lanciato qualche giorno fa la polizia postale nell’ambito del Safer internet day, ovvero la giornata dedicata a istruire i ragazzi sull’uso consapevole della rete e dei social network. Sono stati evidenziati alcuni giochi pericolosi che in questo momento avrebbero molti emulatori come quello di provocarsi uno stato di asfissia, oppure la “challenge” legata al bere più drink possibili in poco tempo fino allo spruzzarsi deodorante addosso finché il corpo non si ustiona.
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