A Roma la protesta degli agenti di polizia, la delegazione di Terni:
«Basta aggressioni nei nostri confronti»

“Basta aggressioni agli uomini in divisa”. All’insegna di questo slogan si sono ritrovati a Roma tantissimi poliziotti, carabinieri, finanzieri per la manifestazione promossa dal Sap nazionale che punta il dito contro l’assenza di tutele per gli uomini in divisa. Da Terni era presente una folta delegazione guidata dal segretario provinciale del Sap, Luca Paolucci. “I temi sono noti - dice Paolucci - le aggressioni a esponenti forze di polizia non sono più tollerabili. In tutta Italia le stime parlano di tre aggressioni al giorno. Vorremmo maggiori tutele, a partire dalla garanzia legale, vorremmo protocolli operativi di intervento e dotazioni adeguate”. Le Bodycam e il Taser sono richieste a gran voce dagli operatori della sicurezza, ma anche in questo caso nulla è stato deciso. “A Terni se interveniamo per una persona fuori di testa perché drogata o sotto effetto di alcol per tutelare i cittadini, ci troviamo a mettere a rischio l’incolumità fisica quando ci sarebbero mezzi idonei ad evitare pericoli.

In questo momento storico le nostre voci a livello governativo non vengono prese in considerazione. A Terni – aggiunge Luca Paolucci – la situazione è gestita bene dai pm che dai nostri vertici ma soprattutto grazie al grandissimo sacrificio dei poliziotti che, con arretrati di ferie spaventosi, permettono ai ternani vivere grossomodo in una situazione di sicurezza. Non so quanto possa durare questo sacrificio. La nostra non è una rivolta ma una richiesta di aiuto”.