PERUGIA - Il consiglio dei ministri, su proposta del presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle regioni Lazio e Umbria, «per consentire alla protezione civile di fronteggiare con mezzi e poteri straordinari l’emergenza che si è determinata a seguito della crisi di approvvigionamento idrico in atto». Lo rende noto Palazzo Chigi.
In questo modo sarà consentito alla Protezione Civile di fronteggiare con mezzi e poteri straordinari l’emergenza che si è determinata a seguito della crisi di approvvigionamento idrico in atto.