Serie B, Perugia ko a Bari 1-0 e Bisoli
a muso duro: «Basta annullarci gol regolari» 

Di Carmine controllato da un difensore del Bari
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Domenica 13 Dicembre 2015, 19:16 - Ultimo aggiornamento: 19:56
BARI - L'eurogol di Sabelli che spacca una partita fino a quel momento equilibrata, avara di emozioni e incanalata verso un pareggio che probabilmente nessuno avrebbe disprezzato. Poi, al 90' e con la sesta sconfitta del Perugia alle porte, il fischio dell'arbitro Ghersini che sancisce un fallo in attacco contestato e rende inutile il gol di Ardemagni: Pierpaolo Bisoli va su tutte le furie.

Perché, a detta sua, il fallo fischiato a Drolè sul portiere barese Guarna non c'è. Un intervento contestato e da rivedere almeno mille volte senza probabilmente riuscire a capire se possa essere stato fallo oppure no. Perché dal replay effettivamente sembra che il portiere barese abbia già la palla tra le mani, ma è anche vero che Drolè, dopo un numero fantastico e un crosso molto insidioso smanacciato proprio dal portiere, arriva a una velocità tale che potrebbe anche aver toccato la palla contemporaneamente alla presa del portiere.

Proprio questo fallo fa sbottare Bisoli: «Abbiamo giocato in grande emergenza, abbiamo subito un tiro in 90 minuti e abbiamo preso gol. È stata una partita risolta da una prodezza, ma condizionata da episodi negativi a nostro sfavore. È la quarta volta che ci annullano un gol regolare. I nostri tifosi, la nostra società, meritano rispetto» dirà il tecnico a fine gara. Anche perché lo stesso Ghersini aveva già penalizzato il Grifo a Trapani non convalidando a Della Rocca un gol che a tutti era sembrato regolare.

Come detto, prima dell'occasione contestata c'era stato il super gol del terzino barese Sabelli che al 67' indovina l'incrocio dei pali da oltre venti metri sugli sviluppi del corner. Poco altro da segnalare di una partita che il Perugia, gravato da sei assenze importanti, ha condotto cercando di difendersi con ordine e provando a colpire in contropiede soprattutto con Drolè e Spinazzola. Un brivido per la porta perugina su una conclusione ravvicinata di Gentsoglou nel primo tempo, poi una ripresa in cui il Perugia aveva iniziato a mettere il naso fuori dal guscio ma in cui la squadra di Bisoli è sembrata (evidentemente su indicazione del tecnico) troppo attenta a mantenere il pareggio e poi, proprio in virtù di questo atteggiamento troppo guardingo, incapace di reagire nei venti minuti finali fatta esclusione per l'episodio contestato e il forcing degli ultimi giri d'orologio.

Classifica. A seguito di questa sconfitta, il Perugia resta nono in classifica a quota 24 punti e a una lunghezza dall'Entella che occupa l'ultimo posto disponibile della zona playoff.

Bari (4-3-3): Guarna; Sabelli, Di Cesare, Contini, Gemiti; Porcari, Gentsoglou, Di Noia (63' Boateng); De Luca, Maniero (90' Petropoulos), Sansone (76' Romizi). All. Nicola.
Perugia (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Rossi (74' Lanzafame), Belmonte; Zeblì (83' Joss), Taddei, Della Rocca; Di Carmine (54' Ardemagni), Drolè, Spinazzola.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Rete: 67' Sabelli
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