Scoperto un giro di soldi falsi. A Perugia segnalazioni dei commercianti in centro
beffati dalle banconote da 20 euro. A Valfabbrica denunciati due giovanissimi

Scoperto un giro di soldi falsi. A Perugia segnalazioni dei commercianti in centro beffati dalle banconote da 20 euro. A Valfabbrica denunciati due giovanissimi
di Michele Milletti
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Sabato 9 Dicembre 2023, 09:27

Soldi falsi. Euro che girano vorticosamente dalle mani di qualche criminale in quelle inconsapevoli di altre persone e soprattutto di commercianti. Alert di vario tipo sono scattati negli ultimi giorni, con la situazione che in questi giorni di shopping natalizio sotto questo profilo non può che farsi ancora più delicata e complicata.
«Qualche giorno fa ho venduto un prodotto a un uomo che ha pagato in contanti - racconta la titolare di una profumeria in centro -. Inizialmente quelle banconote da 20 euro non ho avuto modo di verificarle con il massimo scrupolo, poco dopo però mi sono accorta del fatto fossero false. La cosa incredibile è che poco dopo è rientrato per provare ad acquistare un altro prodotto e a quel punto gli ho detto che mi aveva già truffato una volta e che dunque poteva pure andarsene». Un racconto che, stando alle voci che girano in centro, potrebbe non essere l’unico di questo tipo.
Banconote da venti euro, soprattutto, quelle maggiormente a rischio. Ma occhio anche a quelle da cinquanta. La conferma arriva da un’ultima operazione svolta dai carabinieri nella zona di Valfabbrica, che hanno denunciato due uomini per l’ipotesi di reato di spendita di monete falsificate in concorso.
Qualche settimana fa infatti i due, giovanissimi, si sono recati in una tabaccheria, hanno consegnato una banconota da 50 euro per comprare un pacchetto di sigarette, dopodiché si sono allontanati. Il titolare, accortosi solo in un secondo momento che la banconota era contraffatta, ha quindi chiamato i carabinieri e formalizzato la denuncia. I militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza della zona accertando che i due uomini, una volta usciti, si erano recati in una seconda tabaccheria poco distante, dove però non erano riusciti a rifilare la banconota contraffatta perché il titolare si era accorto che era falsa e non l’aveva accettata.
Proprio grazie alle immagini riprese dalle telecamere i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità delle due persone coinvolte e a denunciarli.
Sempre nei giorni scorsi un altro allarme di non poco conto è arrivato dall’Altotevere.

Con un uomo partito da Perugia e finito a Città di Castello in un negozio per acquistare prodotti utilizzando 20 euro poi risultati falsi. Al punto che immediatamente i gestori dell’attività hanno chiamato i carabinieri per segnalare l’accaduto. I militari nel giro di poco tempo sono risaliti al presunto responsabile, un perugino di 43 anni in trasferta. Al termine della perquisizione nel suo appartamento di Perugia i militari hanno ritrovato oltre 22mila euro falsi

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