Terni, piscine dello stadio vietate
società furiose per lo stop
Parla il gestore: «Guasto tecnico»

La vasca esterna delle Piscine dello Stadio
di Sergio Capotosti
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Venerdì 16 Luglio 2021, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 10:50

Le controanalisi annunciate non sono arrivate, così alle 11 in punto di ieri mattina la Fin dell'Umbria ha tagliato la testa al toro: «le gare regionali proseguiranno a Città di Castello». Questo il messaggio che mette fine al sogno di vedere Terni al centro dei campionati regionali di nuoto. Una manifestazione che doveva segnare il ritorno alla normalità dopo mesi di stop imposto dalla pandemia, ma che alla fine si è rivelata un flop. Comprensibile lo sfogo delle società sportive, in particolare quelle di Terni e Spoleto, che ora dovranno organizzarsi per la lunga trasferta di Città di Castello, dove oggi e domani si terranno gli ultimi due giorni della competizione regionale iniziata a Terni e poi improvvisamente interrotta nel pomeriggio di mercoledì quando gli atleti erano in vasca per le gare. Resta dunque in vigore il divieto di balneazione cautelativo dopo i controlli fatti dagli ispettori della Usl Umbria 2. La riapertura della vasca olimpica all'aperto delle Piscine dello Stadio, a questo punto, è legata agli esiti delle analisi chimico-batteriologiche che stanno effettuando i laboratori della Usl 2. «Siamo in attesa dell'esito dei controlli che certifichino il ritorno alla normalità dei parametri dell'acqua», conferma in una nota Maurizio Frasconi che gestisce l'impianto per conto della società Stadium Wellness.
Una vicenda iniziata con una segnalazione arrivata sul tavolo della Usl 2 nei giorni scorsi. Il colore dell'acqua tendente al verde ha fatto scattare l'allarme, con gli ispettori di via Bramante che mercoledì mattina hanno fatto il prelievo dell'acqua.
«Per motivi di forza maggiore determinati da un guasto tecnico, la Usl ha riscontrato che l'acqua della struttura natatoria aveva dei valori istantanei non nella norma che hanno cautelativamente reso necessario inibire la balneazione», spiega ancora Maurizio Frasconi. Lo stop alla manifestazione, però, è arrivato quando alcuni atleti avevano già partecipato alle prime gare regionali, sebbene i controlli erano stati fatti di mattina. Un fatto che la Federazione nuoto dell'Umbria non ha gradito, come ha lasciato intendere Talal AlBringi, responsabile del Sit (Settore Istruzione Tecnica) della Fin Umbria: «Non sapevamo dei controlli fatti di mattina, appena, ci hanno comunicato il problema abbiamo sospeso le gare che erano in corso», ha spiegato AlBringi ieri al Messaggero.
Ora si attendono i risultati delle anali della Usl 2 che dovrebbero arrivare all'inizio della prossima settimana.
 

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