Piscine dello Stadio, il tribunale di Terni rimanda la decisione a Roma

Piscine dello Stadio, il tribunale di Terni rimanda la decisione a Roma
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Giovedì 27 Gennaio 2022, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Si allungano i tempi per sapere le sorti delle Piscine dello Stadio. Il tribunale di Terni non entra nel merito del ricorso d'urgenza presentato dalla società concessionaria, la srl romana che fa capo al gruppo Salini, contro il sub concessionario Pds sport & fun, ma eccepisce la propria incompetenza territoriale e rimanda la controversia al tribunale di Roma. Il giudice Marzia Di Bari ha riconosciuto la clausola del contratto di sub-concessione nel quale si stabilisce che il foro di competenza per le controversie tra le parti è quello Roma, prevalente rispetto alla pubblica utilità eccepita invece dalla srl romana. Si dilatano i tempi per una soluzione del braccio di ferro tra concessionario e gestore a cui, tra l'altro, scade il contratto tra pochi giorni. La Piscine dello Stadio srl aveva già intimato la risoluzione per il prossimo 31 gennaio data in cui il sub-concessionario dovrebbe restituire le chiavi. Resta l'incertezza su quello che accadrà e sulla data di riapertura dell'impianto.

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