Perugia vola e si tuffa a Lampedusa. Il desiderio Francoforte e le rotte per Francia e Germania

Il mare a Lampedusa
di Egle Priolo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 06:45

PERUGIA - Arrivano le spiagge di Lampedusa per l'estate, torna finalmente Lamezia per i migliaia di umbro-calabri e si pensa a Francia e Germania come nuove destinazioni. Con un ritorno di fiamma per Francoforte, desiderio ancora non esaudito. Ecco il futuro, a breve termine, per l'aeroporto San Francesco di Assisi, che ha chiuso il suo 2023 dei record abbattendo il tetto dei 500mila passeggeri, superando la rivale Ancona al 26esimo posti tra gli scali italiani e salendo al secondo posto in Europa per crescita. Risultati ormai noti, ricordati ieri a palazzo Cesaroni dalla consigliera regionale Paola Fioroni, ma con le novità sulle nuove rotte annunciate dalla presidente della Regione Donatella Tesei.

Che, rispondendo a un'interrogazione servita sul piatto da Fioroni e Stefanno Pastorelli, ha parlato di «risultati straordinari», gli ultimi due anni di bilancio con un utile («Cosa mai verificata»), e il 90 per cento di apprezzamento degli utenti. Tesei ha ricordato come la Sase, la società che gestisce l'aeroporto internazionale dell'Umbria, è pronta al nuovo piano industriale 2024/2027, «incentrato sui lavori di ampliamento dello scalo», con investimenti di 10 milioni di euro «per proiettare l’aeroporto verso il futuro e alti obiettivi. Il 2024 sarà l’anno del consolidamento dei numeri attuali e dei lavori sull’area terminal, parcheggi e volo, anche se avremo assicurate nuove rotte, come Orio al Serio e Lamezia, ma anche Lampedusa come rotta estiva».
Una buona notizia per gli umbri con la voglia di mare, per una destinazione tra le più apprezzate e con la soddisfazione espressa anche dall'aeroporto siciliano, per uno scambio di turisti evidentemente interessante per entrambi.

Ma non solo. Perché Tesei ha annunciato anche come «dal 2025 inizierà la seconda corsa dell’aeroporto che ci dovrà portare a superare i 600mila passeggeri anche con rotte con Francia e Germania. Oltre a questo torneremo a ipotizzare il collegamento con Francoforte». E qui, arriva la stoccata ai soci in ritardo col bonifico, non nuova ma sempre con parole calibrate: «La possibilità di finanziare una rotta come questa – dice Tesei - è figlia della volontà dei soci di sostenere Sase. In passato non abbiamo potuto perfezionare l’accordo con Lufthansa perché non tutti i soci hanno contribuito come era giusto e doveroso fare. Al momento sono pervenuti i contributi di Regione, Sviluppumbria, Comune di Bastia e Camera di Commercio». Mancano all'appello, ma Tesei non li nomina, i Comuni di Assisi e Perugia, con palazzo dei Priori che però li ha messi a bilancio. «Noi abbiamo fatto la nostra parte e la continueremo a fare perché l’aeroporto è fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione – chiude la presidente -. Chiederemo a tutti che facciano la loro parte perché serve fare squadra e credere in un progetto che per essere realizzato ha bisogno di risorse».

© RIPRODUZIONE RISERVATA