Perugia, un centro cristiano apostolico al posto dell'ex Mc Donald’s di Fontivegge

Il pastore Rolando Paredes:«Accoglieremo 200 persone, vogliamo contribuire a riabilitare il quartiere»

Rolando Paredes, rappresentante e pastore del centro cristiano apostolico
di Cristiana Mapelli
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Domenica 3 Settembre 2023, 08:38

La dimostrazione della volontà concreta, da parte di una comunità, di migliorare un quartiere. A Fontivegge, oltre al presidio di legalità delle istituzioni e al quotidiano lavoro delle associazioni di residenti (le protagoniste sono Progetto Fontivegge e Uniti Fontivegge), c’è anche l’impegno di Rolando Paredes, rappresentante e pastore del centro cristiano apostolico che recentemente ha acquistato i locali dell’ex McDonald’s a Fontivegge, lungo via Mario Angeloni. Un locale che è stato ristrutturato e adibito ad accogliere le quasi 200 persone della comunità guidata da pastore Rolando Paredes.
RINASCITA
«Come centro cristiano – ha detto il pastore - abbiamo iniziato a cercare delle soluzioni per contribuire alla riabilitazione e ricreazione del quartiere. Come il progetto di mettere a disposizione del quartiere la nostra struttura di 600 metri quadri e creare una ludoteca: uno spazio in cui i bambini possano trovare sostegno e aiuto compiti, dove trovare giochi da tavola, una mensa dove mangiare e creare relazioni». Ludoteca su cui sta lavorando anche l’associazione di Uniti per Fontivegge. Alla base del progetto l’idea di offrire programmi educativi gratuiti per i giovani e gli adulti dell’area: workshop, lezioni di abilità pratiche, lezioni di chitarra e di italiano. Insomma, una sorta di oratorio in grado di accogliere tutti e di farli sentire più a casa. Tutte tematiche trattate nelle feste di quartiere del Comune, giorni fa a Fontivegge&friends. 
INCLUSIONE SOCIALE
Ma nel quartiere serve dare importanza anche alla creazione di percorsi di inclusione sociale. «Per quanto riguarda l’integrazione dei migranti – ha spiegato Paredes - , vogliamo organizzare corsi di lingua italiana gratuiti, soprattutto per i genitori migranti che hanno bisogno di imparare la lingua». È importante puntare su uno spazio multiculturale, «un luogo dove genitori e figli possano entrare in contatto con altre famiglie di culture diverse dato che la nostra comunità è frequentata da persone di più nazionalità».
IL FUTURO
Spazio anche all’attività del banco alimentare che il centro cristiano porta avanti già da dieci anni: un’attività che permette di consegnare del cibo gratuito ai più bisognosi. «Nell’ultimo periodo abbiamo potuto vedere la trasformazione di questa zona – ha detto il pastore - .

Sono stati creati spazi verdi e parchi che hanno incoraggiato le attività all’aperto, creando un ambiente più piacevole che limita le attività illegali che caratterizzano questa zona. Si è cercato di coinvolgere attivamente gli abitanti del quartiere per implementare, in sinergia, delle soluzioni per riabilitare questo spazio. Il nostro desiderio è mettere in atto tutte le attività che possono aiutare a creare opportunità e a indirizzare le persone verso vie più positive». Questo è solo un piccolo primo passo, la chiave per farlo, pastore Paredes lo sa bene, è la collaborazione e la cooperazione. «Serve il sostegno di tutti, residenti, organizzazioni locali, istituzioni, per ricreare il quartiere. E che Dio benedica Fontivegge».

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