Perugia, presentato il progetto per il nuovo stadio Curi. Ora la palla passa al Comune

L'interno del nuovo stadio Curi
di Luca Benedetti
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Venerdì 10 Febbraio 2023, 10:00

Nel giorno del compleanno del sindaco Andrea Romizi, all’ora di pranzo, sono arrivate a palazzo dei Priori le carte vere del progetto per il nuovo stadio Curi.
Due faldoni che una delegazione degli imprenditori della Arena Curi srl, la società che vuol costruire lo stadio, ha messo sul tavolo del primo cittadino. Non prima di aver protocollato negli uffici del Settore sport sia il progetto che il piano economico finanziario dello stadio, cioè l’operazione, si dice, da oltre 70 milioni di euro per cui la società proponente ha chiesto il project financing.
Da adesso scattano i sessanta giorni, se non ci saranno integrazioni che gli uffici comunali potranno richiedere bloccando la clessidra dei due mesi, per esaminare il progetto e per dare la dichiarazione di pubblico interesse e poi potranno partire le procedure per gare e avviso. Il bando per verificare se oltre alla società proponente ci saranno altri imprenditori che presenteranno le offerte oer realizzare il project del nuovo Curi, resterà aperto sei mesi. Ecco che si arriva a ottobre inoltrato. Cioè quando sarà già ben avviato la nuova stagione calcistica. C’è da valutare, se l’operazione firmata dall’archistar Gino Zavanella, andrà in porto, farà partire il primo colpo di piccone a campionato in corso. va ricordato che al Perugia verrà concesso un indennizzo di 2,5 milioni di euro l’anno per il fatto di non poter utilizzare il Curi. Trasferimento, al momento, previsto al Barbetti, a Gubbio.
Lo stazio continuerà a chiamarsi Renato Curi, su questo non ci sono dubbi. Il rosso sarà il colore dominante e la capienza sarà da 18 mila posti. Assicurano i proponenti utili per avere la licenza di livello minimo dell’Uefa per poter disputare anche le care internazionali.
Il cuore del Nuovo Curi sarà la tribuna (resterà dove è adesso) con il ristorante, le sale meeting e la vista su Perugia. Per il resto previsti 26 sky box, due mila metri quadrati destinati a uffici(Il Comune ci sta facendo un pensierino), diecimila metri quadrati di commerciale, duemila metri quadrati per una palestra ma potrebbe essere realizzato un centro medico specializzato in riabilitazione sportiva, il ristorante e un albergo con 18 suite che avranno direttamente le poltroncine a disposizione per vedere la partita senza lasciare la struttura. Viene annunciato come primo del genere in Europa. Sono 120 le camere del progetto, la parte alberghiera che sarebbe stata opzionata dal gruppo NH Hotel.
Ieri sono salite in Comune Giulio Benni di King Sport, il costruttore perugino Francesco Lana, il geometra Simone Minestrini, l’imprenditore nel settore immobiliare e sportivo Mauro Ricci, Giampiero Romani di Prometheus, Mirko Campagnoli (Centro Impianti) e Andrea Minelli di Greencore.

Assenti Claudio Umbrico(Sea Marsciano)e l’imprenditore di Reggio Emilia Alberto Bertani.

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