PERUGIA - Dalla raccolta fondi all’azione il passo è stato breve per il Circolo Ponte d’Oddi, che ha cominciato a mettere mano ai sentieri attorno ai resti degli archi dell’acquedotto medievale tra San Marco e Ponte d’Oddi. L’iniziativa è stata avviata con la raccolta fondi «Ri-diamo vita agli arconi» che ha raggiunto quota 2.379,50 euro. Il Circolo aveva lanciato il progetto di cura dei sentieri in occasione di una conferenza, che si è tenuta il 7 ottobre scorso, sul tema «Conoscere l'acquedotto medievale di Perugia». Nelle scorse ore lo stesso Circolo ha fornito un aggiornamento sulla raccolta fondi e ha dato notizia dell’avvio della pulizia. Un primo importante passo nato dall’impegno dell’associazionismo e dei cittadini della zona. «Il progetto – spiega il Circolo - si propone di ripulire l'intera area circostante le arcate e i relativi percorsi di avvicinamento. Ciò consentirebbe di apprezzare una straordinaria opera architettonica del 1300 percorrendo sentieri di grande impatto naturalistico e dal potenziale richiamo turistico ancora inespresso». Rilanciato nell’occasione l’appello a partecipare all’iniziativa: «Sappiamo che i sogni possono diventare realtà, e allora perché non crederci? Il sogno del Circolo Ponte d’Oddi è quello di poter realizzare un percorso turistico che dalla Fonte di Piazza porti alle sorgenti di Montepacciano». Grazie al contributo di singoli cittadini, hanno preso il via i lavori per ripulire un sentiero che dagli archi dell'acquedotto medievale di Ponte d'Oddi porta a quelli dello Spinello, nella vallata fra i Conservoni e San Marco.
Tornando al crowdfunding partito da Ponte d’Oddi, c’è da ricordare che il circolo, come già sottolineato più volte, per la cura del verde punta a fare di più. La raccolta fondi, che adesso si può sostenere direttamente al circolo, va avanti. All’inizio era stato specificato che «realisticamente» servirebbero più o meno 10mila euro «per operare in modo risolutivo restituendo la possibilità di fruire al meglio di un bene inestimabile che si aggiungerà al patrimonio storico-artistico della città». Intanto c’è un altro obiettivo: organizzare per maggio la prima passeggiata nei sentieri ripuliti.