Perugia, la città ricorda il giornalista Marcello Monacelli: intitolata una rotatoria

Perugia, la città ricorda il giornalista Marcello Monacelli: intitolata una rotatoria
di Riccardo Gasperini
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Giovedì 15 Giugno 2023, 19:07

PERUGIA - La città ricorda Marcello Monacelli, storico giornalista, fra gli altri del Messaggero e dell’Ansa, con l’intitolazione di una rotatoria lungo via Settevalli. La targa è stata scoperta ieri dalla moglie Vincenza Pottini che ha fortemente voluto l’iniziativa, e dall’assessore comunale Edi Cicchi, presidente della commissione toponomastica rappresentata anche dalla consigliera Roberta Ricci, vicepresidente del consiglio comunale. Alla cerimonia anche alcuni colleghi e rappresentanti del mondo della stampa, a partire da Enzo Ferrini, già responsabile dell’Ansa Umbria ed Italo Carmginani, responsabile del Messaggero Umbria. A rappresentare l’Ordine dei Giornalisti il segretario Luca Benedetti. Da loro tanti ricordi sulla figura di Monacelli, perugino doc classe 1922, scomparso nel 2008 dopo una vita passata fra le notizie. «Mi vengono in mente quattro cose – ha detto Ferrini -. L’umiltà, la professionalità, l’impegno che ha sempre avuto per gli organismi di categoria e poi la solidarietà. Ho scoperto che è stato anche volontario in una casa per anziani». Molti i ricordi sulla lunghissima vita professionale, durata più di cinquanta anni. «Quando abbiamo una notizia, è del giornale, diceva Marcello. Era una bella figura, includente, con una passione forte per la società e che affrontava tutto con il sorriso, che ci manca molto». Questo il ricordo di Carmignani, oggi responsabile del Messaggero che per decenni è stato il giornale di Monacelli, diventato anche responsabile della redazione perugina.

Sull’impegno per la categoria è stata ricordata la sua figura «di segretario, consigliere e revisore dei conti del nostro Ordine», che contribuì a fondare. Tanti impegni che «ha ricoperto con grande spirito di servizio nei confronti dei colleghi, così come ha fatto quando è stato fiduciario Casagit», ha sottolineato Benedetti ricordando le sue parole «sulle scarpe da consumare per conoscere da vicino i fatti e raccontare al meglio le notizie». Parole ancora attualissime «da tramandare a chi vuol entrare in questo mondo». Proprio per la sua visione della professione e per il suo lungo impegno nella città, l’assessore Cicchi ha parlato di «una figura che ha saputo portare nel suo lavoro il giornalismo vero, un lavoro difficile». Nell’occasione è stato ricordato il libro sulla vita di Monacelli, Perugia Mia, stampato grazie all’impegno della moglie Vincenzina. Una raccolta di articoli pubblicati sul Messaggero messa insieme grazie a Claudio Sampaolo, che ha curato il volume, Remo Gasperini e Enzo Ferrini, che hanno collaborato alla realizzazione. Il ricavato del libro, realizzato nel 2011, permise di istituire il Premio Monacelli a sostegno di giornalisti e realtà emergenti, che fu assegnato a Michele Milletti (Messaggero) e alla redazione di Umbria 24.

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