Perugia, corso Garibaldi: sosta,
multe e le auto davanti alla chiesa

Le auto parcheggiate in piazza Lupattelli
di Federico Fabrizi
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Domenica 10 Aprile 2016, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 13:40
PERUGIA - Don Camillo, Peppone, il divieto di sosta, i vigili urbani, le multe - tante - i residenti arrabbiati perché il parcheggio non si trova. Pronti, via: corso 
Garibaldi. I posti auto in quell'area sono merce davvero rarissima e in teoria lì c'è il divieto di sosta. In teoria, perché in pratica lungo il tratto che sale da 
piazza Grimana, a lato del corso, sono sistemate ogni giorno una trentina di auto. Che sia banale pigrizia oppure un fatto di sopravvivenza per i residenti, è 
questione destinata a restare senza soluzione. 
Fatto sta che nei giorni scorsi a riempirsi di auto non è stato soltanto un lato di corso Garibaldi ma pure la piazzetta Lupattelli, cioè il sagrato della chiesa di 
Sant'Agostino. Era utilizzata per sosta un po' da tutti, anche alcuni militari al lavoro proprio lì accanto.

«Sono andato a parlare con il sindaco - racconta Primo Tenca, presidente della Società di Mutuo Soccorso, custode geloso e attento di tanti angoli della città - negli anni scorsi per pavimentare piazza Lupattelli sono stati spesi un sacco di soldi pubblici, quell'area non può assolutamente diventare un parcheggio. Gli ho detto che se il Comune non avesse preso qualche provvedimento avrei scritto alla Procura».
La segnalazione ha funzionato a dovere. Ecco arrivare i vigili urbani che a suon di multe hanno liberato la piazza. Con l'occasione, ovviamente, la polizia 
municipale non ha risparmiato le auto parcheggiate in corso Garibaldi. E così qualcuno, prevalentemente i residenti del quartiere, s'è trovato sotto il 
tergicristallo l'odiato verbale.

Tutto finito? Neanche per idea, perché ora i residenti sono arrabbiati non tanto per le contravvenzioni ma perché qualcuno tutti i giorni continua a lasciare l'auto proprio in piazza Lupattelli. «Un paio di auto, praticamente le stesse, sono sempre parcheggiate lì, proprio davanti all'ingresso della chiesa», la protesta di chi ritiene che gli angoli più suggestivi del centro storico non possano essere trasformate in spazi di sosta.
Il fatto è che la chiave per aprire la transenna con cui si blocca l'accesso alle auto nello spiazzo ce l'ha il parroco di Sant'Agostino, don Fernando. Il passaggio dovrebbe essere aperto soltanto in occasione dei funerali, per lasciar passare il carro funebre. 

«Ma lì non devono esserci auto parcheggiate», la protesta dei residenti. «Si può anche riservare un posto al parroco», la proposta di Primo Tenca. Ma la contesa di corso Garibaldi non è ancora chiusa.
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