Autovelox o vespasiani? Il giallo
della Stonehenge di Fontivegge

Autovelox o vespasiani? Il giallo della Stonehenge di Fontivegge
di Riccardo Gasperini
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Domenica 27 Luglio 2014, 21:36 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 10:18
PERUGIA - C’ chi ha pensato possano essere sostegni per passerelle pedonali rialzate o stravaganti coperture per piazzare autovelox.

Qualcuno li ha perfino immaginati come futuristici vespasiani. Chiariamo subito: nessuna delle ipotesi è giusta. Quelle cinque colonne, o meglio steli per utilizzare termini più tecnici, che sono apparse all'imbocco di via Sicilia non sono altro che parte integrante di un innovativo progetto di arredo urbano ideato in collaborazione tra Comune e Accademia di Belle Arti. La loro funzione? I blocchi di cemento a due passi dalla stazione Minimetrò di Fontivegge, ideati nel corso di una esercitazione di studenti, saranno una sorta di tele a cielo aperto per i writer che da anni esprimono la loro arte nella zona. Ecco dunque la soluzione a un giallo che in rete ha scatenato la fantasia degli internauti. Soprattutto su Facebook, dove sono apparsi centinaia di commenti sulla nuova opera che si inserisce nel più ampio contesto dei lavori per la realizzazione di un percorso pedonale tra Fontivegge e via Sicilia. Proprio la realizzazione di una passerella pedonale rialzata ha fatto sì che una parte di muro utilizzato in precedenza dai writer lungo via Cortonese non sia più accessibile perché priva di marciapiede. A mistero svelato, ecco però che altri dubbi spuntano fuori. Come lo scopo di quei grossi marciapiede privi di verde. Attorno alle tavole per writer dovrebbe essere ricavato uno spazio pavimentato tutto dedicato agli skateboard, il Mondrian Park Perugia. Anche qua è entrata in campo la creatività di quattro studenti dell'Accademia di Belle Arti, che hanno disegnato una trama di pavimentazione con vari colori e materiali. In questo contesto si fonderanno in perfetta armonia totem ed elementi architettonici utili per gli skaters. E in attesa della nascita dell'area a tutta arte e skate, c'è chi alza la voce per lamentare i disagi legati alla segnaletica orizzontale nel tratto che costeggia la passerella sopraelevata: «Le strisce vanno rifatte con criterio - scrive un utente in rete - magari prima delle rampe per gli skate».

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