Centro storico chiuso per ferie
«Ripassate dopo Ferragosto»

Un negozio di corso Cavour annuncia che riaprirà il 20 agosto
di Federico Fabrizi
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Sabato 3 Agosto 2013, 21:14 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 18:50
PERUGIA La macelleria di corso Cavour chiude domani e riapre il 17. Il ferramenta di Sant’Ercolano ricomincia il 24. Il fioraio in piazza Matteotti in vacanza, torner al lavoro l’indomani di Ferragosto.

«Riapro il 20 agosto», ha scritto nel cartello affisso in vetrina la signora del negozio di abbigliamento di fronte alla chiesa di San Domenico. Affrettarsi e fare provviste, il centro chiude per ferie per un paio di settimane: per carità, i supermercati resisteranno, i negozi, invece, cedono al solleone. Vanno al mare anche proprietari e commesse dei negozi di abbigliamento, con buona pace dei saldi, iniziati un mese fa: «Tanto sono andati male comunque».

A passeggio nel cuore della città, da Borgo XX giugno a salire su, le scalette di Sant’Ercolano, via Oberdan, corso Vannucci e via Bonazzi: la somma di negozi, bar e botteghe che vanno in vacanza - o ci sono già - arriva a quota 20.



«No, non è ché la crisi non c’è - spiega Sergio Mercuri, di Confcommercio - i turisti in città torneranno il 20 agosto, non prima. I negozi chiudono perché non c’è nessuno in giro. Alcuni ne approfittano anche per concedere le ferie dei dipendenti. Secondo me, piuttosto, il punto su cui dobbiamo essere più attenti è il fatto di organizzarci per tenere sempre aperti i negozi quando vengono organizzati eventi: su questo sì, occorre fare attenzione».



Da domani l’intero corso Cavour pare aver deciso di andarsene al mare, tutto insieme. «Beh io sono abituato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno - dice Orfeo Ambrosi, presidente dell’associazione Borgo Bello - se i negozi chiudono vuol dire che possono permetterselo, e comunque i servizi di prima necessità sono assicurati. Poi consideriamo che a settembre abbiamo quattro eventi che animeranno il quartiere». Rifacciamo il giro, dal Frontone a piazza Italia: l’erboristeria, il bar, la bottega di restauro, la copisteria, la tappezzeria, il negozio d’abbigliamento - quello pieno di griffe - la libreria e la pizzeria: da domani tutti chiusi.
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