Perugia, ecco Borgo Bello: l'esempio di un quartiere rinato e giovane

Perugia, ecco Borgo Bello: l'esempio di un quartiere rinato e giovane
di Cristiana Mapelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Giugno 2021, 18:18

La radiografia del Borgo Bello, via dopo via. I residenti del Borgo sono 1.638 (maggio 2021), per la maggior parte adulti. Lo studio è stato presentato dalla presidente dell’associazione del Borgo Bello Luana Cenciaioli, il consigliere Fabrizio Croce e dall’architetto Marcello Archetti, non nuovo a questi censimenti di quartiere, che ha raccolto i dati. Trentasei le vie “mappate” per comprendere chi abita il quartiere, chi sono i commercianti e conoscere le varie emergenze presenti nel quartiere, in modo da avere chiare le richieste a cui dare risposta.

I NUMERI

Lo studio è nato anche in relazione al progetto Lab.qua, finanziato da fondi europei e vinto dall’associazione che ne è diventata capofila, per creare modelli di collaborazione e di mutuo soccorso potenzialmente riproducibili. Scorrendo i dati, il 47% dei residenti è di genere maschile mentre il 52,4% è femminile. Guardando le fasce di età, il 19,8% sono in età scolare (0-24), il 61% sono in età adulta (e per la maggior parte residenti lungo Borgo XX Giugno), mentre la percentuale degli over 65 arriva al 19%.  

FAMIGLIE

Tra gli oltre 1.600 residenti del Borgo Bello, il 61,2% è single, il 17% è una famiglia con due componenti, l’11,2% con tre componenti, l’8,2% arriva fino a quattro persone per nucleo e, infine, non superano il 2% le famiglie numerose. Tra coloro che vivono lungo corso Cavour e le sue traverse, il 41,6% è nato a Perugia, il 17% è umbro, il 26,6% proviene da altre regioni, da altri stati dell’Unione europea (3,9%) o extra Ue (10,9%).

L’istantanea mostra come i residenti del borgo sono per la maggior parte italiani (85,2%), mentre sono il 14,8% i nati fuori non in Italia.

STUDENTI

Lo studio, frutto anche di un “porta a porta”, spiega anche come il numero degli studenti domiciliati nel quartiere del centro, sempre a maggio, si aggirerebbe intorno ai 270. Ovviamente si parlavano di numeri dell’epoca Covid e che, probabilmente, sono inferiori rispetto alla normalità. Considerando i “fuori sede”, quindi, la popolazione del borgo raggiunge quasi quota due mila. 

Studi professionali

Sono 137 gli studi professionali di cui per la maggior parte (106) sono studi legali. Ma anche medici, commercialisti, agronomi, geometri, ingegneri e psicologi.  Per quanto riguarda, invece, le attività commerciali, il Borgo Bello vanta 117 attività commerciali, tra negozi (41), botteghe artigiane (7), servizi (34). Indicativo è il numero delle attività di bere e mangiare che, dati alla mano, sono 37. A renderlo un borgo a grande vocazione culturale, anche 19 attività legate all’arte e alla socialità e 7 tra chiese e musei.  Altro dato curioso riguarda la mappatura dei locali sfitti che all’appello sono 179. Infine, nel Borgo bello, ci sono 163 garage.

© RIPRODUZIONE RISERVATA