Stroncone, parcheggi e immondizia
il sindaco Malvetani libera i Prati
presi d'assato dai ternani

Stroncone, parcheggi e immondizia il sindaco Malvetani libera i Prati presi d'assato dai ternani
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Giovedì 13 Agosto 2020, 09:57
STRONCONE La montagna dietro l'angolo a pochi chilometri da Terni, ad un'altitudine di mille metri, dove l'estate è davvero meno pesante e l'inverno molto precoce. Lassù, ai Prati ci sono praterie dove crescono alcuni dei fiori tipici di montagna, i sentieri che portano alle escursioni più in alto fino a raggiungere la cima del monte Macchialunga, ai cui piedi si distende la prateria con tanto di frescura che di questi tempi non può far altro che piacere. La località dei Prati di Stroncone è chiamata la montagna dei Ternani, i quali a frotte trascorrono il fine settimana e dove la città sembra lontana, invece si trova a meno di mezz'ora di macchina. Il 10 agosto, per la notte di San Lorenzo, sono stati centinaia i ragazzi che si sono accampati con le loro tende, così la domenica le famiglie organizzano decine di pic nic.
Alle pendici del monte Macchialunga si distendono, appunto, i Prati, che l' amministrazione comunale guidata da Giuseppe Malvetani intende rilanciare dopo un periodo piuttosto opaco per la montagna, anche per i parcheggi a pagamento che hanno un poco allontanato la gente. «Adesso sono gratuiti sia per le automobili che per camper e roulotte», tiene a sottolineare il primo cittadino. Via pure le isole ecologiche che erano diventate un vergogna con cumuli di immondizia che emanavano un odore nauseabondo «stiamo facendo opera di persuasione e di informazione riprende Malvetani - obbligando i turisti di riportare a casa i rifiuti prodotti e differenziati». Un piccolo sacrificio che i villeggianti hanno recepito. Ancora il sindaco: «Ci sono qua e là ancora dei rifiuti ma il messaggio è passato. La montagna pulita va a beneficio di coloro che la frequentano».
Nella notte delle stelle cadenti di san Lorenzo del 10 di agosto molte persone hanno aspettato la notte lassù per osservare cadere le stelle e magari esprimere anche un desiderio. La montagna, infatti, permette di osservare meglio che in città questo fenomeno ed è stato un motivo in più per salire ai Prati ed aspettare il buio. Giuseppe Malvetani non nasconde l'ambizione del comune di mettere anche mano alla variante del piano regolatore di Stroncone per dare lustro alla montagna tenendo sempre fermo il concetto «nel rispetto dell'ambiente, quindi della natura». Ed anche altre cose sono nel futuro dell'amministrazione comunale, come quella di dare spazio anche ad imprenditori privati per lo sviluppo dei Prati. Il sindaco conferma: «Ci sono un paio di interessamenti per la montagna, ancora è presto per cominciare a farci un pensierino».
Un piccolo tassello di quello che sarà il progetto complessivo per la montagna è anche dato dal sentiero già utilizzabile che da Stroncone paese porta ai Prati, percorso da numerosi pellegrini anche nei giorni feriali della settimana ed è piuttosto agevole. Per i Prati, quindi, si prevede una valorizzazione, un salto di qualità, anche se attualmente non mancano i posti dove mangiare prodotti di filiera a chilometri zero, carne alla griglia, formaggi locali, verdure e frutti di bosco. In alternativa si può preparare tutto da casa, sedersi sotto un albero, pranzare al fresco ed ammirare i cavalli che corrono in libertà.
 
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