Foligno, il futuro della montagna riparte dall'Altolina

Foligno, il futuro della montagna riparte dall'Altolina
di Giovanni Camirri
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Martedì 9 Aprile 2024, 11:50

FOLIGNO - Il rilancio della montagna passa per l’area dell’Altolina. Sono stati., infatti, completati gli interventi per la zona, compresa tra gli abitati di Belfiore, porta della valle del Menotre, e quello di Pale. I dettagli sono stati illustrati dall’assessore Michela Giuliani, dall’ingegner Massimo Di Mario e dall’architetto Anna Conti. Il progetto, che ha visto interventi per 466mila euro, era stato presentato dalla Comunanza Agraria di Pale e ha poi registrato il subentro del Comune di Foligno e l’avvio di una collaborazione che ha coinvolto anche la Comunanza Agraria di Belfiore, il Laboratorio di Scienze Sperimentali e il Club Alpino Italiano nell’ambito di una collaborazione tra pubblico e privato per il miglioramento del patrimonio paesaggistico e di accessibilità all’area. Il progetto ha interessato quattro percorsi che collegano i borghi di Belfiore, Pale e Ponte Santa Lucia. L’attuazione del progetto ha interessato 3 sentieri: il percorso rosso (le Cascate del Menotre): è stato regolarizzato il piano di calpestio, sono state ripristinate le scalinate, sostituiti ed integrati tratti di parapetti preesistenti, si è provveduto alla regimazione di acque meteo con canaletta finale ed alla stabilizzazione anti erosione di un tratto di 80 metri; il percorso Arancio “Via dell’Eremo”: sono stati sostituiti ed integrati tratti di parapetti preesistenti; il percorso Giallo “Strada dei Vecchi”: sono state ripristinate zone di calpestio franate, installazione di panche, tavoli e barbecue lato Ponte Santa Lucia. Tra gli altri interventi realizzati c’è l’area attrezzata a servizio dei percorsi, sistemata l’area verde di Pale, è stata realizzata un’area giochi per bambini e sono stati installati elementi di arredo urbano costituiti da sedute e cestini.

Si passa quindi al recupero ex-lavatoio per realizzazione servizi: sono stati predisposti nuovi servizi igienici pubblici a Pale (a breve ci sarà l’affidamento per la gestione), con certificazione di abbattimento barriere architettoniche e dotazione di un’area fasciatoio. A Villa Elisei: è stata rimossa la vegetazione infestante lungo i muri; è stato realizzato un bauletto sommitale lato percorso, sono state chiuse le aperture e realizzata una recinzione in paletti di ferro e rete metallica lungo il perimetro dell’edificio; Casa Lu Majo: sono state effettuate opere di sistemazione pluviali, rifacimento di intonaci interni, ripristino completo del sistema di smaltimento acque nere, opere provvisionali murature aree pertinenziali; sono stati acquistati un mezzo per disabili (portantina per escursioni), attrezzature punto di primo soccorso (defibrillatore con kit da esterno), ed elementi di arredamento interno. È stata, inoltre, messa in opera la segnaletica con informazioni e indicazioni promozionale dei luoghi, corredata da traduzione in inglese e anche in brail, nel rispetto dello standard comunitario, e dotata di QR-Code con rimando a pagina specifica del portale istituzionale del Comune.

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