Terni. Ospedale, file e attese record al Pronto Soccorso: in campo i medici di famiglia

Terni. Ospedale, file e attese record al Pronto Soccorso: in campo i medici di famiglia
di Umberto Giangiuli
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Mercoledì 12 Aprile 2023, 08:13

Da ieri è in funzione all'interno del pronto soccorso dell'ospedale di Terni il primo ambulatorio per la cura dei codici verdi e bianchi. Si tratta del primo in Umbria e uno dei pochi in Italia. Il solito controllo al triage rimane uguale per tutti, con i pazienti meno gravi che verranno presi in cura dai medici di medicina generale e della guardia medica in modo da decongestionare l'emergenza-urgenza, ed allentare soprattutto, la pressione sul servizio che, spesso si trova a fare i conti anche con 150 accessi giornalieri e continue lamentale per le lunghe attese prima del proprio turno.
«Chi si lamenta della attese - precisa il direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari - sono persone che hanno a che fare con piccoli problemi o incidenti di poco conto che potrebbero essere risolti dal proprio medico di base». In prima linea restano i medici del pronto soccorso, alle prese con ondate di pazienti che arrivano anche da Rieti e Viterbo, oltre che da Terni. «Un buon quaranta per cento dei pazienti del Pronto soccorso - sostiene il primario Giorgio Parisi - non avrebbe bisogno di accesso all'emergenza ma non abbiamo mai mandato via nessuno».
L'ambulatorio sarà attivo dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 14 di sabato e prefestivi, verranno trattate alcune patologie a più bassa intensità di cura. «L'attività è rivolta esclusivamente ai pazienti residenti nel territorio della Usl Umbria 2 - precisa il direttore generale Massimo De Fino- sottolineando come i medici sono stati tutti bene addestrati con esperienza alle spalle, quindi con le carte in regola per ogni eventuale criticità che si potrebbe presentare».
Azienda territoriale e ospedale si sono dati tre mesi di tempo per poter decidere se continuare con l'esperimento: dipenderà da quanti codici cosiddetti minori verranno trattati nel corso dei novanta giorni. «Comunque vada - ha spiegato la coordinatrice dell'esperimento, la dottoressa Simonetta Centurione - stiamo facendo il possibile per dare all'utente servizi sempre più in linea con le esigenze territoriali». I medici che in ospedale seguiranno i pazienti con codice bianco e verde sono: Stefano Puliti, Simonetta Centurione, Benedetta Malici, Lorenzo Alunni, Paniz Movaffagh, Fabrizio Gorelli, Martina Gerri, Matteo Giammartino, Alice Scopigno, Nicola Toma, Maria Alessandra Capparella, Andrea Marcelli, Roberta Ranucci e Riccardo Lattanzi. «L'esperimento conclude De Fino coinvolgerà non solo la medicina territoriale ma anche la telemedicina. Per adesso - conclude - siamo soltanto all'inizio dell'opera. Con Casciari lavoreremo gomito a gomito per dare ai cittadini sempre servizi migliori.

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