Orvieto, il mistero dell'eremita di San Venanzo
trovato carbonizzato nel casolare abbandonato

Orvieto, il mistero dell'eremita di San Venanzo trovato carbonizzato nel casolare abbandonato
di Sara Simonetti
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Martedì 10 Dicembre 2013, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 21:50
​SAN VENANZO - Muore carbonizzato cadendo dentro il caminetto di casa. Un quarantenne, originario di Roma, un occupante abusivo di un casale sperduto nelle campagne di San Venanzo, è morto ieri sera riportando ustioni di terzo grado su tutto il corpo.



Da quanto si è appreso da una prima ricostruzione l’uomo si trovava all’interno del casolare dove viveva abusivamente, in località Renani, intento a svolgere qualche attività domestica. Accusando improvvisamente un malore ha preso il cellulare per avvertire un amico ma la chiamata è caduta subito a causa del poco segnale nella zona. Probabilmente a causa del malore ha cominciato a vacillare fino a finire dentro il caminetto acceso.



Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri di San Venanzo. Lo hanno trovato con ustioni di terzo grado su tutto il corpo. La salma dell’uomo ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria per tutti gli accertamenti del caso.
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