Orvieto. Loretta Lovisa artigiana dell'anno 2023: quando Fendi le affidò la nuova versione della "baguette"

A lei il "Pialletto d'Oro" Premio Cna artigiano dell'Anno 2023

Orvieto. Loretta Lovisa artigiana dell'anno 2023: quando Fendi le affidò la nuova versione della "baguette"
di Monica Riccio
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Sabato 18 Marzo 2023, 09:56

«Ho sempre amato lavorare il merletto, cercando di migliorarmi e di creare qualcosa di nuovo, qualcosa di unico e di prezioso. Oggi sono felice di poter insegnare questa che è una vera e propria arte». E' commossa e emozionata Loretta Lovisa, 73 anni, artigiana orvietana del merletto e del ricamo, premiata giovedì in comune a Orvieto con il prestigioso riconoscimento del “Pialletto d'Oro” - Premio artigiano dell'anno, che da 38 anni Cna - Confederazione Nazionale dell'Artigianato Orvieto organizza.

Quella di Loretta Lovisa è una carriera artigiana fatta di passione, di talento, di mani incredibilmente capaci di creare capolavori che tutto il mondo invidia alla città di Orvieto. Lovisa è una delle artigiane orvietane che portano avanti l'antica tradizione del lavoro del merletto, nato quando nelle case c'era bisogno di creare un lavoro adatto alle donne, un lavoro che potesse tenerle comunque a casa ma a dare una mano economicamente. Da allora tanto è stato fatto e Lovisa molto ha fatto per Orvieto e per il merletto orvietano. Nata a Orvieto nel 1950, da Carlo e Marcella, Lovisa fin da bambina si diletta con le arti manuali, in particolar modo è abile all'uncinetto e nel ricamo anche grazie agli insegnamenti della madre, della nonna e della zia Vera.

Studia e si diploma ragioniera e subito entra come contabile in una azienda locale. Ma né lo studio, né il lavoro e poi la famiglia - nel 1973 sposa Romano e poi diventa madre di Riccardo e Marco - la tengono lontana dalla sua prima grande passione, un'arte che coltiva e che pian piano diventerà la sua attività.

Le sue mani non si fermano mai, frequenta corsi per migliorarsi, sperimenta nuove tecniche fino a che nel 1999 partecipa alla manifestazione francese “Broderie perlèe e point de Lunéville”.

Nel 2000 comincia a insegnare merletto e ricamo. E pian piano scala il successo. Partecipa, con le sue meravigliose creazioni a mostre nazionali e internazionali, e i suoi capolavori finiscono sui giornali, su riviste specializzate, in trasmissioni televisive. Lovisa è socia fondatrice e membro del consiglio direttivo della Corporazione delle Arti (arti del ricamo e tessili italiane) associazione nazionale di categoria degli insegnanti di Arti di Filo.

Nel 2022 riceve la telefonate delle telefonate, la prestigiosa maison Fendi le chiede di produrre un prototipo per la realizzazione di una borsa (baguette). «Non ci potevo credere – racconta – una gioia indescrivibile, un grande sogno per me». Produce così un primo e poi un secondo modello; Anna, Silvia Ilaria e Maria Teresa Fendi sono talmente soddisfatte che incaricano subito Lovisa di dar corso alla produzione. E le Fendi la invitano alla inaugurazione della nuova maison fiorentina del gruppo.

Nel cuore di Lovisa però resta sempre al primo posto, dopo la famiglia, la sua Orvieto: «Sogno di poter realizzare un Museo dedicato al merletto orvietano, e una scuola di formazione – spiega mentre stringe a sé il premio, meritatissimo, – che possa essere espressione anche di altre tecniche artistiche manuali, lavorando sull'innovazione nel rispetto della tradizione». 

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