Orvieto, sfere davanti al Duomo
parla l'artista Maurizio Rosella:
«Sorpresa leggera e coinvolgente»

Orvieto, sfere davanti al Duomo parla l'artista Maurizio Rosella: «Sorpresa leggera e coinvolgente»
di Monica Riccio
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Domenica 18 Luglio 2021, 11:00

 «La rinascita è una speranza, una sorpresa leggera, semplice e coinvolgente». E' con queste parole che Maurizio Rosella, 58 anni, artista e pittore orvietano, spiega la land art che si intitola Rinascita, l'opera/perfomance artistica che ieri mattina, quasi all'improvviso, ha riempito piazza del Duomo a Orvieto con quattrocento enormi sfere bianche che pareva arrivate da chissà dove. Un colpo d'occhio di sicuro impatto che ha incuriosito non poco gli orvietani e i tanti turisti presenti ai piedi della Cattedrale: «Stiamo vivendo tutti un momento particolare spiega ancora Rosella ci troviamo difronte a scelte ecologiche, economiche, politiche, mediche, di grande importanza e rilevanza. Tutto è cambiamento, un nuovo inizio, e in mezzo a tutto questo ogni giorno siamo bombardati da brutte notizie, brutte sorprese. La mia - continua - voleva essere una bella sorpresa, qualcosa di leggero, di semplice, di lineare. Mi piaceva realizzare un'opera che coinvolgesse lo spettatore spiega ancora - l'opera è anche le persone che vi camminano dentro, si fermano tra le sfere, non solo guardano ma interagiscono con l'opera stessa».
E per Orvieto è stata davvero una bella sorpresa. Sotto un cielo grigio le quattrocento sfere bianche hanno richiamato molte persone: i bambini hanno trovato il modo di giocarci, i genitori di scattare foto, il tutto mentre il vento spazzava la piazza e spostava le sfere a proprio piacimento, rendendo unico e casuale lo scenario. Per mettere insieme tutto c'è voluta una intera notte, in cui una ventina di amici hanno gonfiato, nel segreto della vicinissima Chiesa di San Giacomo, le sfere.
«Sono 400 sfere di lattice bianco biodegradabile spiega Rosella hanno un diametro di 1,5 metri, contengono circa 1000 litri di aria e sono state gonfiate grazie ad un macchinario costruito apposta. Le abbiamo poi posizionate dalle 3 alle 6 della mattina».
E' la prima volta che Rosella si cimenta con la land art: «Sono un pittore, fino a sette anni fa ero un imprenditore, poi ho venduto la mia azienda e ho deciso di fare altro. Fino a 50 anni ho fatto quello che dovevo fare, poi ho cominciato a fare quello che volevo fare». Rosella è stato vincitore ad ArtePadova 2019 del Premio Banca Mediolanum con l'opera Still present; le sue opere sono realizzate con tecniche miste su plexiglass e su vetro con effetti sorprendenti.
 

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