Natale 2023, a Terni è polemica sui ritardi del Comune. Fatale (FI): «Peccato perdere quanto fatto dalla giunta Latini»

Natale 2023, a Terni è polemica sui ritardi del Comune. Fatale (FI): «Peccato perdere quanto fatto dalla giunta Latini»
di Aurora Provantini
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Domenica 27 Agosto 2023, 08:10

TERNI - «Il Natale di Terni ha ricevuto il Premio nazionale “Italive” , ha fatto brillare il centro città, ha incassato il successo del Capodanno Rai In fabbrica, ha riportato la musica nelle piazze, ha animato le vie dello shopping». Un format che ha la firma della giunta Latini, che richiede mesi di lavoro, «che sarebbe un peccato mandare in fumo». L’ ex assessore al commercio Stefano Fatale, dopo aver letto sulle colonne de “Il Messaggero” che la nuova amministrazione non ha idea di quali progetti metterà in campo per animare il mese di dicembre «perché il governo precedente non ha lasciato fondi da destinare al Natale», dice la sua: «I fondi vanno intercettati, non vanno ricercati nelle maglie del bilancio di previsione. E possibilmente in tempo perché possa essere organizzato qualcosa di attrattivo». Per preparare “Luce, acqua e magia”, il format del Natale di Terni, Fatale iniziava a girare a primavera: «Con il progetto in mano, elaborato dopo una concertazione con le associazioni di categoria, andavo in Regione, in Fondazione Carit, a cercare sponsor privati che credessero nell’iniziativa. A luglio avevo già l’impegno di spesa e a settembre incaricavo gli uffici tecnici di predisporre il bando di gara per l’affidamento». L’ultimo, ad esempio, era del valore di 270mila euro e includeva anche il concertone in piazza con “Le Vibrazioni”. La sua “replica” non vuole essere una critica all’operato della nuova assessora a Cultura e Turismo, Michela Bordoni: «Probabilmente non avrà bisogno di intercettare niente o avrà in mente un grande sponsor, ma a questo periodo dell’anno, fine estate, tutte le città iniziano a promuovere il calendario delle iniziative così da offrire indicazioni certe a turisti e albergatori».
«Sapere su quale palco suonerà un determinato artista facilita le prenotazioni» - dice Fatale. Comunque, rispetto ai fondi che a detta della Bordoni mancherebbero, rispedisce le accuse al mittente: «Quando abbiamo preso in mano noi Palazzo Spada i conti davvero erano disastrosi». E sul Natale: «A meno di una notizia clamorosa come la sponsorizzazione di un mega progetto di luminarie da parte dell’Università di Bandecchi – come è stato fatto per la rotatoria Paolo Pileri – il Comune di Terni risulta essere il più in ritardo del Paese».

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