Un ringraziamento va a tutte le dame che fanno conoscere la città e la festa medievale e a tutti coloro che si impegnano nella realizzazione del corteo storico, mettendo in pratica un eccellente lavoro volto alla doviziosa ricostruzione storica degli abiti medievali». E quando Capotosti parla di ulteriore attestazione della bellezza si rifà anche ai grandi concorsi che le dame narnesi avevano vinto, come quello di «Castellana d’Italia», insomma, la più bella dama delle manifestazioni folcloristiche, un premio che a Narni è arrivato ben due volte, al seguito di Franceschina Viali e di Miriam Nori, premi davvero meritati.
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