Narni spegne le luminarie di Natale: Il sindaco: «Nuovi stili di vita collettivi»

Narni spegne le luminarie di Natale: Il sindaco: «Nuovi stili di vita collettivi»
di Francesca Tomassini
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Martedì 6 Dicembre 2022, 17:09

NARNI Narni spegne le luminarie natalizie e imbocca la via del risparmio e della sostenibilità. Per un Natale senza sprechi e che rispetta l'ambiente. Si tinge di verde la scelta dell'Amministrazione Comunale targata Lorenzo Lucarelli che per le prossime festività natalizie ha deciso di rinunciare al classico allestimento che da sempre illumina strade e piazze del centro in favore di soluzioni alternative, tutte rigorosamente a basso impatto ambientale. Un modus operandi che, auspicano da palazzo del Podestà, potrebbe diventare un nuovo modello di impegno civico. «Narni sarà un'isola in mezzo al mare di luce dei territori vicini - dicono dall'Amministrazione - ma in questo modo affermerà la propria volontà di lavorare per un ambiente sostenibile e per una comunità solidale». Nello specifico, nelle vie del centro storico di Narni saranno posizionate delle ghirlande, mentre invece lungo le vie dello Scalo, accanto a ogni negozio, saranno messe delle piante sempreverdi decorate con piccole luci a carica solare. «Quest'anno tutti noi commercianti - spiegano da Narni Com, il gruppo dei negozianti e professionisti dello Scalo - in collaborazione con il Comune di Narni e con la Fondazione Carit abbiamo scelto di dare una svolta etica e ambientalista all'addobbo natalizio adottando centocinquanta alberelli ligustri illuminati da altrettante luci a energia solare. Passate le feste - precisano - ognuno continuerà ad occuparsi della pianta abbinata al proprio negozio. Una scelta estetica ed etica». Ad accendere il Natale, al posto delle luci, anche una serie di eventi realizzati anche grazie all'auto tassazione a cui hanno aderito tantissimi negozi e attività. Una scelta quella dell'amministrazione, che però lascia l'amaro in bocca a più di qualche cittadino. «E' vero che stiamo attraversando tutti un brutto momento a livello economico -commenta una residente nel centro storico- ho visto le ghirlande e i pacchi regalo che addobbano ogni negozio. Sono belli per carità, ma quando scende la sera le luci sono un'altra cosa. Credo che di soldi se ne sprecano tanti e forse si poteva cercare di risparmiare su qualcos'altro. In fondo le feste durano poco». Sulla stessa lunghezza d'onda del comune narnese viaggiano anche altri comuni dell'amerino. In particolare Attigliano, che ha scelto di rinunciare alle luminarie e destinare il corrispettivo economico in beneficenza, Penna in Teverina e Lugnano in Teverina. Scelta al risparmio ed ecologista anche a Fornole, la frazione più grande del comune di Amelia, dove la Pro Loco, che da sempre ha sostenuto i costi per l'istallazione delle luci di Natale, a causa di ristrettezze economiche per quest'anno ha optato per dei rami fissati sui pali della luce, decorati da fiocchi rossi e luci a energia solare.
 

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