Musica, cibo e Neuroscienze: premiata la startup Soundfood, al ristorante ogni tavolo avrà il proprio sottofondo musicale per esaltare i sapori delle pietanze

Da sinistra Franco Pierucci e David Montagna Baldelli
di Monica Di Lecce
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 16:31

TERNI A chi non è mai capitato di uscire da un locale e dire che era "tutto bello, tutto buono, peccato la musica"? E' partendo da questa osservazione che un gruppo di imprenditori attenti ai trend di mercato, facendo leva sulle proprie competenze e passioni, ha iniziato a ragionare intorno a un'idea originale ed innovativa per risolvere il problema. E' così che è nata SoundFood, una startup premiata nelle scorse settimane da Lazio Innova. Del team dei co-founder fanno parte Franco Pierucci, che è anche presidente del Cda ed amministratore, e David Montagna Baldelli, consigliere e direttore operativo, entrambi ternani di origine, supportati da collaboratori informatici e diverse partnership scientifiche. SoundFood offre la possibilità di degustare al ristorante le proprie pietanze con un sottofondo musicale personalizzato, riservato solo al proprio tavolo.

IL CONDIMENTO MUSICALE

«Da musicista e amante delle neuroscienze posso dire che ci sono degli studi, ormai decennali, che dimostrano come la musica influisca sulle nostre scelte e sulla propensione al consumo - racconta Franco Pierucci - SoundFood offre il "condimento" musicale personalizzato rispetto ai piatti che andiamo a scegliere al ristorante. Un ristorante in cui ogni tavolo avrà il proprio sottofondo musicale, un pentagramma scientificamente composto per esaltare i sapori delle pietanze». E così il sottofondo musicale per il salato sarà diverso da quello del dolce; per la carne verrà elaborata una melodia diversa da quella del pesce. «Un esperienza immersiva unica e altamente personalizzabile» dice ancora Pierucci. La startup, infatti, propone una soluzione bidimensionale phygital che permette ai ristoratori di creare su ogni singolo tavolo di un ristorante una bolla sonora esclusiva, attraverso un device portatile brevettato il cuidesign è stato affidato al "compasso d'oro" archietto Stefano Chiocchini. All'interno della bolla sonora, attraverso una app guidata dall'intelligenza artificiale, SoundFood offre ai commensali un "music sommelier" che propone una soluzionemusicale appositamente creata per abbinare ciò che si ascolta con le pietanze. «Insieme al menù e alla carta dei vini - spiega l'amministratore - ci sarà la possibilità di scegliere "à la carte" anche la musica».

UN NUOVO MERCATO

Il progetto, nato incrociando l'idea imprenditoriale con il supporto di partner scientifici in ambito universitario - fanno parte del team di consulenza scientifica il professore Massimiliano Zampini "CIMeC, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello", Università di Trento ed il professore Antonio Rodà, "Sound design and music technology" Ingegneria dell'informazione, Università di Padova - va a riempire una "mancanza" del mercato. «La media-alta ristorazione è sempre stata attenta ai colori, ai profumi, agli ambienti - dice ancora Pierucci il suono, invece, spesso è stato sottovalutato o trascurato». SoundFood ha vinto uno dei due primi premi da 20mila euro e servizi della quinta "Call Boost Your Ideas" del programma di Lazio Innova, sostenuto dal Por Fesr 2014-20, su 120 progetti presentati. «L'idea ricorda l'amministratore è partita nel febbraio 2021: a settembre 2021 è stata brevettata e a ottobre dell'anno scorso è stato registrato il brevetto. Subito dopo abbiamo partecipato al bando di Lazio Innova e nelle scorse settimane è arrivato il riconoscimento».
 
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