MONTECASTRILLI Panorami unici con suggestive prospettive che cambiano di stagione in stagione, si potranno ammirare nel comprensorio di Montecastrilli grazie a sei panchine giganti dislocate fra i boschi, i prati e i sentieri di un percorso lungo circa ottantacinque chilometri da fare a piedi o in bicicletta. Il progetto "Big Bench route, il cammino delle panchine giganti", che nasce nelle Langhe grazie all'architetto americano Chris Bangle, è stato presentato durante una conferenza stampa nella sala consigliare della Provincia di Terni. Si tratta di sei strutture in ferro, con sei palanche di legno, di tre metri di lunghezza e di oltre tre di altezza, ciascuna di un colore diverso, dettati dal contesto ambientale in cui sono immerse. «Il progetto nasce circa due anni fa - ha spiegato il sindaco Riccardo Aquilini - analizzando il nostro territorio e le nostre peculiarità. Abbiamo visto che sicuramente una delle cose più apprezzate è proprio il paesaggio e da qui siamo partiti per costruire qualcosa di unico. L'idea è stata molto apprezzata dalla fondazione Bangle».
Un paesaggio alla cui bellezza contribuiscono anche gli agricoltori, definiti "gli architetti del territorio" con le rotazioni delle colture che rivestono le colline di tinte variegate come la tavolozza di un pittore. Montecastrilli è l'unico comune italiano ad avere sei panchine installate lungo un percorso tracciato che va da Montecastrilli alle frazioni di Farnetta, Castel dell'Aquila, Quadrelli, Casteltodino e Collesecco. Nelle intenzioni dei promotori è una rampa di lancio verso il turismo lento che richiama sempre più appassionati. «Si sta avviando un nuovo percorso, una nuova idea di turismo - ha evidenziato l'assessora regionale al turismo Paola Agabiti - e noi siamo qui per far sì che si possa implementare e quindi valorizzare il nostro territorio. Negli ultimi mesi abbiamo avuto conferma che c'è una crescente richiesta. Le Big bench' per la loro collocazione e il loro scopo contribuiscono a sviluppare ulteriormente il progetto di un turismo umbro che è un turismo lento». L'importo delle panchine giganti è di oltre trentamila euro. «Per poter aderire al progetto della fondazione delle Big Bench non bisogna mettere soldi di bilancio - ha specificato il sindaco Aquilini - quindi come Comune abbiamo chiesto il support della Fondazione Carit che ci ha finanziato». «E' un'iniziativa bellissima che si inserisce all'interno di altri cammini che la Fondazione ha già finanziato - ha detto il presidente Luigi Carlini - perché crede nello sviluppo di un turismo verde, slow e a contatto con la natura». Un contributo è arrivato anche dalla Regione Umbria e dall'azienda O-I di San Gemini. Le sei panchine verranno inaugurate il 25 aprile alle ore 15, appuntamento all'infopoint di Montecastrilli.
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