Montecastrilli, sottopasso sommerso dall'acqua: paura dei residenti

Montecastrilli, sottopasso sommerso dall'acqua: paura dei residenti
di Francesca Tomassini
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Giovedì 10 Dicembre 2020, 20:08

MONTECASTRILLI - Stanchi di essere allagati. Protestano e chiedono soluzioni i residenti di Vocabolo Casanova, un complesso residenziale sotto Quadrelli, dopo l'ennesimo allagamento del sottopasso di accesso all'area. "Martedì otto dicembre- raccontano- con tutta quella pioggia il sottopasso ovviamente si è allagato ancora una volta, dinventando impraticabile. Abbiamo paura, l'anno scorso una donna è rimasta intrappolata nell'auto durante un acquazzone ed è stata tratta in salvo per miracolo dai Vigili del Fuoco". Ad oggi al complesso si accede tramite due strade, quella di Settevalli che scende da Quadrelli e attraversa i campi coltivati e la strada Tiberina che è l'ingresso principale e che passa appunto sotto il cavalcavia. "Sul cavalcavia corrono i binari della Centrale Umbra, ormai dismessa -spiegano- dove abbiamo scoperto anche alcuni grandissimi tubi che quando piove raccolgono acqua e la riversano nel sottopasso. A questo si aggiungono gli scoli che sono otturati da foglie ed altro che non sono stati mai puliti e che quindi no riescono a far defluire l’acqua". Non solo. "A circa 100 metri - proseguono - c'è il torrente Naia a rischio esondazione ad ogni pioggia abbondante, mentre sulla strada di Settevalli si riversa acqua e fango dai campi circostanti". 

"Alle nostre richieste di manutenzione -spiegano- in passato il Comune ha risposto con delle transenne che qualcuno degli abitanti, quando si accorge che il sottopasso è allagato, posiziona ed avvisa gli altri tramite una chat creata apposta.
L’8 dicembre abbiamo chiamato i vigili del fuoco perché era tracimato anche il Naia e la situazione era davvero pericolosa mentre il Sindaco di Montecastrilli raggiunto al telefono ci ha risposto che “quando piove tanto sappiamo che dal sottopasso non dobbiamo passare”!!!!"

Alle rimostranze e alle richieste Fabio Angelucci risponde personalmente. "Qualche mese fa -precisa- ho posizionato io stesso una segnaletica in prossimità del sottopasso che indica chiaramente un divieto di accesso in caso di pioggia.

Non poca o tanta, proprio per l'imprevedibilità degli eventi atmosferici, ma in caso di pioggia. Tra l'altro è disponibile una deviazione che, solo per chi deve andare a Terni comporta un allungamento di un chilometro al massimo. Mentre per chi deve andare a Montecastrilli è praticamente la stessa strada. Per quanto riguarda eventuali soluzioni, non credo che mettere delle pompe sarebbe efficace per la particolare conformazione e posizione dell'area. Mentre per quanto riguarda la pulitura dei fossi e la bonifica del letto del Naja, sono previste per l'inizio del prossimo anno. Il consorzio di bonifica è in attesa di ricevere tutte le autorizzazioni necessarie dagli enti preposti". 

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