Marmore, il paese cerca Latte
il capretto fuggito dal recinto
«Spero non sia finito al forno»

Marmore, il paese cerca Latte il capretto fuggito dal recinto «Spero non sia finito al forno»
di Umberto Giangiuli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Novembre 2018, 18:27 - Ultimo aggiornamento: 18:46
TERNI La popolazione di Marmore conosce quel capretto di nome Latte che ha una compagna inseparabile di nome Caffè. Da qualche giorno tutti sono alla ricerca della bestiola che si trovava in un vasto recinto vicino all’allevamento di lumache di Marmore e che è sparito. Nessuno finora lo ha avvistato e si teme per la sua vita, visto che può avere preso la montagna al di la dell’allevamento, dove si fanno anche le battute al cinghiale. Il rischio che possa essere scambiato per l’ungulato è piuttosto alta e il suo proprietario Nicola Imperatori, ovviamente, si augura che questo non accade. Il capretto, dalla folta criniera bianca è della specie nana di circa tre anni. «E’ una bestiola – afferma il suo proprietario- molto socievole. Si avvicina senza paura alla gente e c’è la possibilità che qualcuno ne approfitti per portalo in un altro posto e magari farlo finire in un forno ben caldo, con le patate. Spero proprio di no». Nicola segue anche un’altra pista, c’è anche il sospetto, che il capretto sia stata rubato. La rete metallica che delimita la recinzione, infatti, in un punto sempre abbassata, come se qualcuno sia saltato sopra per entrare nel recinto, per questo ha sporto denuncia alla caserma dei carabinieri di Piediluco. Per adesso Latte non si è ancora trovato, più tempo passa e più le speranze di trovarlo vivo diventano flebili. «Ma non dispero, perché la sua compagna da sola non potrebbe vivere. Continua a belare come per richiamarlo, evidentemente si trova già troppo lontano». Nel frattempo un intero paese è alla ricerca del capretto. La speranza che qualcuno riesca ad individuarlo e avvertire al suo proprietario. Ma c’è anche il pericolo che per sbaglio qualche cacciatore di cinghiale possa abbatterlo visto che la macchia circostante è piuttosto fitta e rimane difficile , in pochi attimi, individuare se si tratta dell’ungulato o del capretto. Intanto la popolazione di Marmore continua a battere palmo per palmo tutto l’area che si trova vicino al fiume, finora, senza alcun risultato. Non c’è stato neppure un avvistamento e le battute, adesso, si concentrano nella macchia circostante. Nicola Imperatori non demorde: «Spero che Latte non sia in pericolo e confido negli amici per ritrovare la bestiola». Intanto ad attendere il ritorno del capretto è soprattutto la sua compagna Caffè. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA