TERNI Il sussulto domenica pomeriggio a fine giornata. Quando la Lega denuncia la presenza di una scritta contro il sindaco Leonardo Latini. “Latini attento fischia ancora il vento”. Questa la frase, accompagnata dal simbolo falce e martello, comparsa sul muro della biblioteca comunale, lato corso Vecchio. Un gesto che il segretario regionale Virginio Caparvi condanna fortemente. In corso le indagini della Diogos per risalire all’autore della scritta. Finisce così una giornata, quella di ieri, che ha visto una città spaccata a metà. In piazza della Repubblica il presidio organizzato dall’Anpi, al quale hanno partecipato almeno cinquecento persone, nella sala consiliare di Palazzo Spada i militanti di Casapound, che hanno presentato il libro su Norma Cossetto. In mezzo agenti della polizia che hanno creato una sorta di zona cuscinetto in piazza Europa per evitare contatti tra i due gruppi.
Tra i manifestanti in piazza della Repubblica si è visto anche l’ex sindaco Leopoldo Di Girolamo, insieme ad alcuni esponenti del Pd, tra cui il vicepresidente della Regione Fabio Paparelli. Tra i presenti anche il capogruppo del M5s, Luca Simonetti, e Alessandro Gentiletti di Senso Civico. Nella sala consiliare, la presentazione del libro è stata coordinata da Piergiorgio Bonomi di Casapound Terni. Come da programma è intervenuta l’assessore Elena Proietti. Presente in sala anche l’assessore al welfare, Marco Cecconi.
manifestazione partigiani
