Lotta a clandestini, furti, droga e alcol all'ingresso di Perugia: ecco come funziona ora il Battaglione Fontivegge

Controlli serrati, dodici espulsi

Lotta a clandestini, furti, droga e alcol all'ingresso di Perugia: ecco come funziona ora il Battaglione Fontivegge
di Egle Priolo
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Ottobre 2023, 06:15

PERUGIA - Task force Fontivegge. O, come è stato ribattezzato da qualche residente, Battaglione Fontivegge. Le definizioni sono un gioco, i risultati la sostanza. E dodici espulsi in poche ore rappresentano uno dei numeri di questo dispositivo di controlli interforze che da almeno un paio di settimane sta scandagliando strade, locali e aree verdi intorno alla stazione. Che di controlli del territorio ne ha visti di continuo, ma questo ha delle caratteristiche diverse.

Non solo più approfondite, dal momento che vede muoversi insieme e in maniera coordinata pattuglie di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Ma anche probabilmente più efficaci dal momento che si snoda lungo tre fasce orarie: dal primo mattino fino alle 14, poi nel pomeriggio e infine nell'orario probabilmente più delicato, quello che cioè dall'ora di cena conduce fino alla mezzanotte. Pattuglioni quindi coordinati, stabiliti negli ultimi giorni di settembre dopo un Comitato per l'ordine e la sicurezza in prefettura che ha riguardato proprio la situazione tornata a essere particolarmente delicata per lo spaccio, il degrado e i furti in serie nelle auto in sosta e le centinaia di transazioni nei negozi con le carte di credito rubate.
La presenza e le verifiche «ad alto impatto» del gruppo interforze (almeno una quindicina per turno tra personale in divisa e in borghese) non sono ovviamente passate inosservate agli occhi dei residenti. Anche perché appunto non avvengono solo per le strade ma anche nelle aree verdi e all'interno dei locali.
GLI ULTIMI RISULTATI
Così nascono i «sensibili miglioramenti» segnalati qualche giorno fa da Andrea Fais su Progetto Fontivegge, a sottolineare come solo un'azione così decisa può portare a risultati altrettanto evidenti. Come gli accertamenti per il contrasto dell’immigrazione clandestina: tra i numerosi i cittadini stranieri controllati, 12 sono risultati essere irregolari sul territorio nazionale. Di questi dodici, 6 sono stati destinatari dell’ordine del questore di lasciare lo Stato, 3 sono stati accompagnati nei Centri di permanenza e rimpatrio, 2 sono stati rimpatriati nei paesi di origine. A uno è stata invece applicata la misura del trattenimento del passaporto.
E ancora. Un 36enne ecuadoregno e un ventenne sono stati denunciati per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre nell'ambito di controlli in zona Ottagono e negli spazi comuni condominiali lungo via Mario Angeloni sono stati bloccati e sanzionati tre uomini per spaccio e possesso di droga. Dodici sono infine le super multe elevate nei confronti di altrettante persone in violazione dell'ordinanza sulla vendita e consumo di alcol in vetro e in strada emessa lo scorso maggio dal sindaco Romizi.
I pattuglioni continueranno anche nei prossimi giorni, finché la situazione non sarà riportata sotto la soglia d'emergenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA