Lo stadio, la clinica, la Ternana: Bandecchi e i suoi obiettivi futuri in nome delle Fere, "ma Piscine dello Stadio non ci interessa"

Lo stadio, la clinica, la Ternana: Bandecchi e i suoi obiettivi futuri in nome delle Fere, "ma Piscine dello Stadio non ci interessa"
di Paolo Grassi
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Giovedì 31 Marzo 2022, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 10:25

Il nuovo Liberati e la clinica, l’incontro con la presidente della Regione dell'Umbrua Donatella Tesei il 12 aprile, l’idea di una tifoseria che possa avere finalmente gli spalti dello stadio a ridosso del campo, i tempi del centro sportivo di Villa Palma. Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, rilancia obiettivi e programmi. Ma in questi, non c’è la piscina dello stadio. Sul progetto stadio e clinica, con l’incontro in Regione si apre un’interlocuzione diretta. E il nuovo stadio, aspetto che più preme ai tifosi, è direttamente collegato proprio al progetto della clinica. «Il nuovo Liberati – conferma Bandecchi – dipenderà proprio dall’incontro che avremo. Ci diranno anche se dovessero esserci criticità o meno. Matteo Salvini si lamenta perché a Milano la sinistra non vorrebbe far fare a Milan e Inter un investimento importante per il nuovo stadio. Non credo che l’Umbria voglia fare la stessa figura». Avanza anche ipotesi sui tempi. «Entro i prossimi 5 mesi dovrebbero dirci di sì, o di no. A quel punto, i lavori cercheremmo di cominciarli subito». Ma c’è un altro aspetto, al quale Bandecchi pare stia prestando una certa attenzione. Quello di procedere, comunque vadano le cose, per avvicinare gli spalti e le curve al campo, magari anche con strutture mobili dietro alle porte.

«Me lo chiedono in tantissimi – conferma – ma bisognerebbe vedere i costi.

Poi, se facessimo gli spalti provvisori, potrebbero costare anche una milionata di euro e dovrebbero poi essere smantellati con l’inizio dei lavori del nuovo stadio. Ne varrebbe la pena? Allora, se dovessero arrivare le autorizzazioni faremmo direttamente lo stadio nuovo. Se invece dalla Regione non arrivasse l’ok, potremmo anche pensare a un intervento di questo tipo». Dallo stadio al centro sportivo di Villa Palma. «Potremmo cominciare i lavori entro due o tre mesi. Abbiamo già fatto i sondaggi e stiamo spianando l’area. Contiamo di presentare tra un mese in Comune il progetto esecutivo. Faremo tre campi regolamentari, due in erba e uno in sintetico, più uno più piccolo. Sarà un centro a misura di una squadra che possa trovare lì la propria casa». Stadio, clinica, centro sportivo. Ma non le piscine dello stadio, nonostante in molti abbiano bussato pure alla porta di Bandecchi. «Non è il nostro lavoro. Non siamo noi, che possiamo rilevare quella struttura. Come Ternana, facciamo calcio. Le altre mie imprese si occupano di cose totalmente diverse». Infiner, la squadra e le ultime 7 partite di serie B. «Ora giochiamo con calma, partita dopo partita. Se vogliamo preparare il prossimo anno, cominciamo sin da ora a imparare a vincere. La serie A? E’ il nostro sogno da quando siamo arrivati. Ci stiamo lavorando. Non solo per andarci, ma anche per provare a restarci. Se quest’anno impariamo a conoscere la serie B e l’anno prossimo proviamo a fare qualcosa di meglio, poi prima o poi capiremo come si fa. In serie C siamo stati tre anni. Stiamo già costruendo quello che dobbiamo costruire».

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