Il magistrato Claudio Cicchella, in forze alla procura generale di Perugia, è stato applicato a Terni come procuratore facente funzioni. Nei giorni scorsi a sorpresa il plenum del Csm aveva deciso di non confermare procuratore di Terni Alberto Liguori nell'incarico che ricopriva da quasi 7 anni, ribaltando l'orientamento della Commissione Direttivi che aveva avuto anche il parere favorevole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. A pesare sulla non riconferma la chat intrattenuta dal magistrato con Luca Palamara.
Provvisoriamente era stata nominata procuratrice facente funzioni Barbara Mazzullo. Oggi la decisione da parte della procura generale di applicare a Terni Cicchella con il ruolo di procuratore. L’incarico è arrivato su proposta del Procuratore Generale, presso la Corte d’Appello di Perugia, Sergio Sottani. «L’applicazione – è riportato un una nota del Pg – ha effetto dalla data di oggi (20 gennaio). Nell’occasione dell’immissione nelle funzioni presso la Procura ternana sarà presente anche il Procuratore Generale Sergio Sottani.
Il procuratore Cicchella, per il momento, sarà presente in sede a Terni almeno due giorni a settimana e coordinerà la procura. Il pm Alberto Liguori continuerà a lavorare a Terni come sostituto procuratore a meno di un ricorso al Tar con sospensiva.
Cicchella, riservato e tenace è stato a lungo sostituto procuratore a Perugia, seguendo moltissime indagini di rilievo e ottenendo importanti risultati. La presenza di un magistrato esperto come Cicchella è una garanzia per il lavoro da svolgere in un tribunale come quello di Terni che si trova in questo momento anche senza il presidente del tribunale. La presidente Rosanna Ianniello è, infatti, andata da poco in pensione.