«I personalismi e le correnti - si legge nella lettera - stanno deteriorando la spinta di novità, che è stata la vittoria del progetto politico di Leonardo Latini. A mio avviso - prosegue la lettera - non credo che i problemi di Terni possano essere risolti con persone che non conoscono il territorio». Una scelta «sofferta» comespiga la Musacchi. «Ho sempre anteposto gli interessi della comunità a quelli personali. Questi valori per me fondamentali non sono più presenti all'interno della classe dirigente della Lega ternana per continuare il mio impegno civico».
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