Le prime segnalazioni parlavano dell'incendio probabilmente doloso di alcuni cassonetti di immondizia. Ma quello che hanno trovato gli investigatori della questura (sul posto squadra volante e squadra mobile) è stato ben di più: quei cassonetti bruciati e messi di traverso lungo la strada infatti non erano l'opera di qualche balordo, ma uno dei modi usati dal commando entrato in azione per ritardare l'eventuale arrivo di forze dell'ordine e avere così una via di fuga. Allo stesso modo di auto, sempre messe di traverso, da un altro lato.
L'obiettivo dei banditi, visto lo scenario ritrovato dagli investigatori, è il colonnino in cui vengono inseriti i soldi per mettere benzina che ragionevolmente alla fine del week end e prima di essere ritirato dai gestori probabilmente conteneva diverse migliaia di euro. Il colonnino è stato fatto esplodere, con seri danni a tutta la struttura. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso e la quantificazione del danno. L'area è stata delimitata per permettere agli invrestigatori di compiere tutte le indagini, ma tutti sottolineano l'alto livello criminale della banda: «Da come hanno operato, sono dei veri professionisti».
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