Preso a pugni dai ladri in camera da letto: Perugia, quartiere in allerta. E c'è un nuovo pericolo

Preso a pugni dai ladri in camera da letto: Perugia, quartiere in allerta. E c'è un nuovo pericolo
di Michele Milletti
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 07:05

In allerta. Non può essere diversamente. Perché, come ricordano spesso inquirenti e rappresentanti delle forze dell’ordine, il furto non genera insicurezza soltanto in chi lo subisce ma anche in chi gli abita vicino e nei parenti. Per cui è normale come in un quartiere possano esserci parecchie persone che con l’arrivo del buio e al momento di andare a dormire non ci vadano molto serene, sapendo che un conoscente se non il vicino di casa è stato derubato.
Ci vanno ancora di meno se sanno che il vicino o l’amico non solo ha subito un furto, ma lo ha subito nel modo peggiore e cioè picchiato da due banditi che si è trovato di fronte in camera da letto.
La cosa è successa nel tardo pomeriggio di sabato, ma è ancora particolarmente fresca e sentita in tutta la zona tra Strozzacapponi e Castel del Piano. Perché la paura che i banditi possano fare irruzione in altre abitazioni è molto alta, al punto che qualcuno confessa candidamente di non aver molta voglia di dormire e anzi preferisce stare con gli occhi bene aperti.
Anche perché al momento, secondo quanto si apprende, non ci sarebbero particolari elementi a disposizione degli investigatori per arrivare a individuare i due balordi entrati in azione nell’abitazione con il padrone di casa preso a pugni dopo essersi reso conto di movimenti strani nella sua camera da letto.
I carabinieri sono al lavoro e stanno ovviamente battendo tutte le piste, per mettere insieme tutte le tessere del puzzle che come accade in questi casi può essere complesso dal momento che sono molti gli elementi da mettere in fila per arrivare ai presunti responsabili della rapina.
Un compito sicuramente difficile ma i militari dell’Arma non si tirano certo indietro, e il lavoro d’indagine continua tra testimonianze e anche ricerca di riscontri in qualche telecamera di sicurezza della zona che possa fornire indizi utili.
L’ALTRO ALLARME
Intanto però nella zona da qualche giorno si sta verificando un’altra situazione d’emergenza. Segnalata da molti residenti la presenza di un giovane uomo, fra 35 e 40 anni, che suona ai citofoni e con una scusa tenta di entrare nelle case. 
Le scuse generalmente riguardano una paventata situazione di difficoltà dovuta al bancomat che non funziona, o all’essere rimasto senza benzina oppure alla ricerca di una persona o di un negozio. I racconti parlano di un uomo che ha un modo di fare e presentarsi molto tranquillo e rassicurante, al punto che c’è chi finisce per cadere nella trappola dal momento che il suo tentativo è quello di entrare in casa per poi provare con destrezza a portare via qualcosa dall’interno. Quello ovviamente che riesce ad arraffare.
Un’allerta che nei mesi scorsi era stata segnalata nella zona di San Sisto ma c’è anche chi racconta di situazioni molto simili nell’area di Corciano.

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