La Ternana attacca il Pisa con toscani e pisani

Con 6 giocatori di quella regione e con gli indigeni Luperini e Favilli, i rossoverdi preparano un "Cavallo di Troia" per insidiare i nerazzurri e puntare alla vittoria

La Ternana attacca il Pisa con toscani e pisani
di Paolo Grassi
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Giovedì 7 Marzo 2024, 21:19

L'assalto al Pisa, da parte della Ternana, può anche riportare alla memoria i fasti mitologici di Virgilio e dell'Eneide. Lo dicono i numeri. La rosa dei rossoverdi di Roberto Breda, in Toscana per la trasferta all'Arena Garibaldi - Romeo Anconetani, ha 6 calciatori toscani, due dei quali nati proprio a Pisa. Un vero e proprio "cavallo di Troia" pronto ad entrare nelle mura della città dei nerazzurri per provare il colpaccio da dentro, magari sfruttando proprio le motivazioni anche campanilistiche di questi 6. Neanche a dirlo, i due pisani doc scalpitano più degli altri. Uno è Gregorio Luperini e dovrebbe essere titolare a centrocampo, l'altro è Andrea Favilli che non è sicuro di giocare da subito ma può contendere a uno dei compagni di reparto un posto in attacco.

Sono accomunati da diverse cose, legate a questa sfida per loro particolare e dal sapore casalingo. Nessuno dei due ha mai vestito quella maglia a livello di prima squadra e tutti e due vogliono rifarsi per le amarezze e le delusioni che spesso hanno dovuto raccogliere proprio contro la squadra di casa loro.

Luperini ha militato nel Pisa solo con le giovanili, per poi trasferirsi alla Sampdoria ed esordire in una prima squadra con la maglia del Pontedera. In carriera, per 11 volte ha avuto il Pisa di fronte da avversario. Una sola volta ha vinto, proprio nel primo anno al Pontedera; 4 volte ha pareggiato (l'ultima delle quali nella partita di andata al Liberati finita 1-1) e ben 6 volte ha perso. E' uscito battuto anche quando, da giocatore della Pistoiese, è riuscito a segnare il suo unico gol ai nerazzurri. Favilli, invece, aveva mosso i primi passi da bambino in una società di Cascina, per poi andare a 16 anni al Livorno, in barba alla storica rivalità tra le due piazze toscane. Cinque, i suoi personali precedenti contro la squadra della sua città. Anche in questo caso, bilancio negativo, con 4 sconfitte e una sola vittoria ottenuta lo scorso anno proprio con la Ternana, nel 2-1 al Liberati in cui segnò su rigore il suo unico gol ai nerazzurri. A dicembre, nella gara di andata, era infortunato e non c'era. Come non c'era sempre per problemi fisici due anni prima, quando militava nel Monza, nel doppio confronto della finale playoff di serie B vinto dai brianzoli.

Luperini e Favilli hanno sicuramente una motivazione in più. Come la hanno gli altri toscani in squadra, cioè il difensore fiorentino Lorenzo Lucchesi, il centrocampista aretino Lorenzo Amatucci e i due della provincia di Lucca che sono l'attaccante Filippo Distefano (di Camaiore) e il difensore Christian Dalle Mura (di Pietrasanta). Riguardo a questi, due si giocano un posto in difesa, uno scalpita per giocarsene uno in attacco e un altro cerca una conferma in un centrocampo del quale è diventato punto di riferimento nonostante la giovane età. In rifinitura, Breda potrebbe testare anche le motivazioni di appartenenza territoriale di questi calciatori. A una Ternana a caccia di altri punti importanti, anche questo fattore può fare gioco. Quanto di sufficiente, perché qualche Laocoonte, a Pisa, cominci a pensare di temere i rossoverdi, specie se portano doni. Anzi, toscani.

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