La rabbia dei pendolari: «Orvieto con più infrastrutture e meno treni»

La rabbia dei pendolari: «Orvieto con più infrastrutture e meno treni»
di Monica Di Lecce
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 00:50

IL CASO

ORVIETO «Orvieto, con l'autostrada e due ferrovie, è la città dell'Umbria che ha più infrastrutture eppure treni nel corso degli anni sono andati diminuire a discapito dei pendolari». La denuncia viene da Ciro Zeno segretario generale della Filt Cgil Umbria che ieri ha tenuto una conferenza stampa presso la stazione ferroviaria per fare il punto sui disservizi. «Dal 2000 ad oggi gli intercity si sono ridotti del 75%, i treni notte, anche per l'estero (Vienna, Monaco) sono completamente spariti dice Zeno - Ci sono intere fasce orarie scoperte: la mattina su Roma dopo le 7.20 c'è il vuoto fino alle 9. I tempi di percorrenza si allungano e i cambi treno a Orte e Chiusi sono ormai la normalità». Il segretario della Filt Cgil tocca anche la questione dell'alta velocità: «A Orvieto passano circa 600 treni al giorno ma di questi non se ne ferma nemmeno uno. Sarebbe molto utile al territorio e alle regioni limitrofe adottare, per un periodo sperimentale, delle fermate dell'alta velocità in orari strategici».

A tal proposito Ciro Zero suggerisce di far fermare una coppia di treni la mattina e una la sera. «La fermata sostiene non allungherebbe i tempi visto e considerato che l'alta velocità dista solo un chilometro da Orvieto». Per il segretario Filt Cgil bisogna abbandonare la logica che «l'alta velocità sia un servizio che guarda solo agli introiti e trasformarlo in uno strumento che velocizzi tutto il Paese e anche Orvieto deve essere connessa con il resto d'Italia». Il sindacalista lamenta anche il fatto che da parte delle istituzioni umbre è mancato «il giusto impegno affinché i collegamenti venissero incrementati» e ora i treni sono così rari «da non rispondere più alle esigenze dell'intero comprensorio». Intanto martedì scorso si è riunito a Perugia il tavolo tra la Regione Umbria, la direzione regionale Umbria di Trenitalia e il Comune di Orvieto. «Alla Regione e alla direzione regionale di Trenitalia sono state avanzate richieste specifiche per abbattere i tempi di percorrenza con la Capitale - spiega l'assessore comunale ai Trasporti, Gianluca Luciani in particolare per il rientro da Roma dell'intercity 598 la cui partenza con l'orario invernale è stata spostata al binario 2 Est accumulando spesso ritardi, e per andare a colmare alcuni buchi negli orari dei treni in partenza da Orvieto durante la settimana tra le 7 e le 9, e quindi garantire l'arrivo a Roma entro le 9, così come per assicurare collegamenti anche nei giorni festivi». Nel corso della riunione è stato evidenziato che i disagi negli ultimi mesi sui treni utilizzati dai pendolari sono dovuti ai problemi del materiale rotabile e ai numerosi cantieri. Sabato prossimo il Comune di Orvieto incontrerà i rappresentanti dei pendolari anche per preparare il prossimo confronto allargato alla direzione regionale Toscana di Trenitalia.

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