L'elisoccorso regionale pronto a decollare venerdì da Foligno

L'elicottero si chima Nibbio

L'elisoccorso regionale pronto a decollare venerdì da Foligno
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 06:00
FOLIGNO - Con “Nibbio” tutta l’Umbria sarà raggiungibile in 20 minuti. Da ieri, con il volo inaugurale, è divenuto realtà il servizio di elisoccorso dell’Umbria. E l’elicottero si chiama proprio “Nibbio”. La volontà è stata quella di rendere autonoma l’Umbria nella gestione di patologie tempo-dipendenti. La sede dell’Elisoccorso è all’aeroporto “Franceschi” di Foligno, gestito da Enac, mentre la parte operativa, a seguito di una gara indetta da Punto Zero, è stata definitivamente assegnata alla società Avincis Aviation Spa. L’inaugurazione del servizio, che diverrà effettivamente operativo dall’1 marzo, è avvenuta alla presenza della presidente della Regione , Donatella Tesei, dell’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, del sindaco Stefano Zuccarini, che ha evidenziato “l’importanza di questo servizio per garantire la salute della popolazione e nell’ambito del terzo polo sanitario”, di Silvia Ceccarelli per la Direzione territoriale Regioni Centro Italia di Enac, del direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis, del direttore Salute e Welfare della Regione, Massimo D’Angelo. “Il nostro obiettivo – ha detto Tesei – è quello di garantire un servizio per la gestione idonea, appropriata delle emergenze-urgenze e delle patologie tempo-dipendenti a garanzia di un’assistenza sanitaria di alto livello, con tempi di intervento rapidi”. La presidente ha evidenziato che “in questi mesi c’è stato un forte impegno della Regione per rendere operativa la base dell’Elisoccorso e oggi inauguriamo la sede presso la quale, a breve, saranno ultimati i lavori. Contestualmente, – ha proseguito - è stata stipulata una convenzione tra Enac, Regione e Azienda Ospedaliera di Perugia, per l’affidamento in concessione di aree e infrastrutture presso l’aeroporto”. È stato ricordato che la Regione si avvale dal 2014 del servizio di eliambulanza della Regione Marche, operativa solo con servizio h 12 diurno presso la base di Fabriano e che pur essendo previsto il servizio di convenzione con le Marche, non è infrequente che, chiedendo l’attivazione, il servizio di elisoccorso extraregionale non sia potuto arrivare per indisponibilità, meteo avverso, manutenzione: ciò è avvenuto in 27 casi nel 2021, 21 nel 2022, 41 nel 2023. Coletto ha ricordato che “la Giunta regionale ha approvato una delibera che delinea un nuovo assetto organizzativo della rete dell’emergenza – urgenza in modo al fine di garantire un sistema di assistenza omogenea, efficiente, efficace, appropriato e sicuro su tutto il territorio”. Con la messa a sistema dell’Elisoccorso regionale, la copertura oraria del servizio da h 12 come da convenzione con le Marche, tenderà a garantire gradualmente la copertura notturna, quindi con un incremento progressivo di ore. Al momento l’equipe è completa con l’individuazione di 8 medici e 15 infermieri da dedicare a questo servizio adeguatamente formati per il soccorso sanitario avanzato e di volo. “L’inaugurazione del nuovo elisoccorso rappresenta un passo in avanti decisivo per la nostra sanità”. Così Eleonora Pace, presidente della Terza Commissione Sanità in Regione e capogruppo regionale di Fratelli d’Italia. “La necessità del salvataggio delle vite è il principio condivisibile che muove ogni investimento e ogni decisione politica in campo sanitario. Fermo restando questo principio inviolabile investendo milioni di euro in una operazione, invece di lavorare sull’assunzione di personale e sull’abbattimento delle liste d’attesa”. Così la capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Simona Meloni. 
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