L'interrogativo della direzione sanitaria è come possano essere stati contagiati in un ambiente altamente protetto. Infatti, il protocollo adottato dal Santa Maria prevede che tutto il personale che si trovi a fronteggiare pazienti con sospetto di Covid-19 utilizzi adeguati dispositivi di protezione.
Anzi, da tempo per evitare qualsiasi contatto, è stato profondamente ripensato tutto l'assetto logistico ed organizzativo del reparto ed è stato messo in atto serie di procedure e percorsi assistenziali che mirano ad impedire a priori il contatto occasionale del personale con qualsiasi paziente Covid che giunga al Pronto Soccorso. Reparto dove c'è il gravoso ed importante compito di filtrare i ricoveri tentando di impedire una commistione, nei reparti, tra pazienti normali e quelli infettati. Per di più tutti gli spazi del Pronto Soccorso vengono sanificati più volte al giorno (sono 115 i dipendenti della Cosp tecno service in azione). Soprattutto quando transitano pazienti sospetti ed il personale deve usare tutte le precauzioni del caso. Per questo diventa difficile comprendere come e dove sia avvenuta la contaminazione. Probabilmente fuori dall'area del pronto soccorso o per contatti avvenuti durante l'entrata o l'uscita dal turno di lavori.
Altri tre casi sono avvenuti invece al reparto di Neurofisiopatologia dell'ospedale di Terni dove è stato contagiato un medico e due tecnici, risultati positivi Covid-19, attualmente in discrete condizioni di salute e in quarantena domiciliare. Il primo ad essere infettato un medico di ritorno dalla settimana bianca che dopo essere entrato in servizio ha iniziato ad avere i primi sintomi del virus, che ha poi diffuso tra ai due collaboratori. Il commissario straordinario Andrea Casciari ha dato il via ad una campagna massiccia di controlli su tutti i dipendenti dell'ospedale, per verificare se ci sono altri esiti positivi. Vengono eseguiti 64 tamponi al giorno. Per ora hanno riguardato numerosi reparti ma non quello del Pronto Soccorso, malgrado i i casi positivi in essere.
Nel frattempo, aumentano le persone positive in città e ieri dopo un giorno con zero casi, sono stati due gli isolamenti contumaciali disposti dal sindaco. Così siamo arrivati ad un totale di 92 persone positivi con sei guariti definitivamente.
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