Incubo furti in casa a Perugia: ladri braccati sul terrazzo,arrestati e già liberi

Gli arresti da parte di polizia e carabinieri a Perugia
di Egle Priolo
3 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Gennaio 2024, 08:42

PERUGIA - La buona, anzi ottima, notizia è che li hanno arrestati. Braccati sul terrazzo di un’abitazione a Montebello da dove cercavano di fuggire per restare ancora impuniti. La notizia invece meno gradita alle vittime è che, qualche ora dopo che le manette sono scattate ai loro polsi, sono stati rimessi in libertà. Perché il giudice nel corso del processo per direttissima ha sì convalidato l’arresto ma con pena sospesa e dunque sono tornati liberi. Tutto a norma di codice penale, ovviamente, ma trattandosi di una “batteria” di ladri e topi d'appartamento, in un momento in cui i furti in casa sembrano essere l'ultima emergenza, a chi li ha subiti la forza deterrente della condanna è apparsa un po' appannata

Di certo c’è che l’azione congiunta di carabinieri, polizia e residenti sia stata quantomai efficace. A dimostrazione che la sicurezza partecipata è forse l’unica arma decisiva per combattere l’incubo maggiore per la popolazione, specie da ottobre a marzo: i furti.
LA RICOSTRUZIONE
L’arresto in flagranza di tre albanesi di 20, 24 e 31 anni ritenuti responsabili di avere compiuto un furto in un’abitazione e di ricettazione è avvenuto nella serata di venerdì. L’operazione è scattata in seguito a una segnalazione al numero unico di emergenza 112 dopo che il proprietario della casa di Montebello aveva segnalato la presenza in casa dei ladri. In pochi minuti carabinieri e polizia hanno delimitato l’area e - riferiscono gli investigatori - fatto irruzione nell’appartamento sorprendendo i tre. Che, avendo appena forzato la cassaforte con una smerigliatrice, all'arrivo delle forze dell’ordine si sono nascosti all’esterno, accovacciandosi su un balcone, che non è certamente bastato a nasconderli. Carabinieri e polizia hanno anche ritrovato un borsone con parecchi attrezzi da scasso.
GLI ACCERTAMENTI
Ma c’è di più.

Perché i tre banditi sono stati trovati in possesso non solo degli oggetti preziosi rubati pochi istanti prima quanto di altro oro e gioielli non riconosciuti dal proprietario dell’abitazione appena presa d’assalto e che fa ragionevolmente pensare gli investigatori che si tratti del bottino di altri colpi. Raid probabilmente commessi nella zona, o meglio in un’area che va da Balanzano a Montebello fino a Prepo-Settevalli. Potrebbe infatti non essere un caso come negli ultimi giorni le segnalazioni di furti e di tentativi di allontanare le persone dalle case (attraverso telefonate-truffa in cui si segnala un familiare in difficoltà che va subito raggiunto in caserma) vengano proprio da questa area molto estesa ma di fatto collegata. Insomma, non è da escludere la presenza di qualche personaggio nella zona che possa indicare eventuali obiettivi da colpire e il modo in cui farlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA