I "Persiani' di Eschilo di Mariano Rigillo all'anfiteatro romano

I "Persiani' di Eschilo di Mariano Rigillo all'anfiteatro romano
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Venerdì 8 Settembre 2023, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 08:38

TERNI Appuntamento con un grande classico nell'ambito del festival Eccezionalmente; lunedì 11 settembre alle 21 all'anfiteatro romano andrà in scena la tragedia "Persiani" di Eschilo, a rappresentarla sarà la compagnia di Mariano Rigillo. Si tratta della la più antica opera teatrale pervenuta integra, la prima opera storica e non mitologica in cui si affrontano democrazia ateniese e tirannide persiana rappresentata dal potente ed iracondo Serse, in un sempre attuale e semplice alternarsi di ragione e passione, di giustizia e ingiustizia, di vicinanza al popolo e di sua oppressione. Mariano Rigillo (nella foto), uno dei più conosciuti rappresentanti del teatro italiano, sarà accompagnato in questa performance dall'attore ternano Stefano de Majo. Altri attori saranno Anna Teresa Rossini, Silvia Siravo, Alessio Caruso, Alessandro D'Ambrosi.

La regia è curata da Patrick Rossi Gastaldi, noto al pubblico come docente di recitazione degli allievi della scuola-spettacolo "Amici" di Maria De Filippi, è accompagnata dalle musiche appositamente scritte dal maestro Francesco Verdinelli. «Abbiamo scelto di inserire questa tragedia di Eschilo nel nostro festival perché siamo convinti che il messaggio che offre sia attualissimo, anzi direi davvero utile per il momento che viviamo. I classici hanno ancora molto da insegnare. Eschilo ci riconduce nei giusti limiti, denuncia che quando si vogliono oltrepassare ad ogni costo per prepotenza e tracotanza, presunzione ed arroganza, si cade nell'abisso» dice Stefano De Majo direttore artistico del festival Eccezionalmente.
L'attore ternano cita una frase che reciterà il fantasma del re Dario nello spettacolo che andrà in scena lunedì prossimo: "La tracotanza miete solo spighe di dolore e frutti di pianto". «E' un messaggio su cui dovremmo riflettere valido per la storia del mondo e per quella di ognuno di noi, dobbiamo essere umili e fare quello che siamo certi di riuscire a fare. Il nostro festival ha fatto del limite un valore, un vantaggio e stavolta ne mettiamo in luce anche quest'altro aspetto», aggiunge De Majo. Il limite visto non solo come spinta a superarlo, sfida che porta verso nuovi orizzonti, ma anche come punto fermo da accettare in piena, umana, umiltà. E a quel punto il limite non è limitazione. L
o spettacolo "I Persiani" è organizzato dai Lions Club Terni Host, Sangemini Terni dei Naharti, dal Rotary Club di Terni e dall'associazione Claudio Conti. Il biglietto d'ingresso costa 10 euro l'intero e 5 il ridotto ed i biglietti si possono acquistare direttamente ai botteghini dell'anfiteatro romano lunedì sera.
 

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